Antonio Rossitto, Panorama, 29 ottobre 2009, pag. 107, 29 ottobre 2009
Olindo Romano. A parte la sua Rosa, gli mancano gli hamburger e le patatine. Dimagrito di 10 chili, passa le giornate guardando la televisione
Olindo Romano. A parte la sua Rosa, gli mancano gli hamburger e le patatine. Dimagrito di 10 chili, passa le giornate guardando la televisione. Evita rapporti con agenti e detenuti. "Il mio animo è in letargo: si sveglia per tre ore ogni 15 giorni. Quando arriva Rosa". La prima cosa che gli viene in mente quando si sveglia è "che la mia Rosa non è qui con me". La sua giornata tipo: si sveglia alle 8, fà colazione, poi guarda la tv. Si rimette a letto e si riaddormenta fino alle 11.30 quando pranza. Poi o ancora televisione o sonnellino. Alle 17.30 arriva la cena. Alla sera dorme molto tardi, prima però recita il rosario che gli ha dato padre Giancarlo. Olindo è il nome del fratello di suo nonno, morto nella campagna di Russia. Un alpino, come lui. Il giorno più felice della sua vita è stato il giorno del suo matrimonio, il più infelice quello in cui lo hanno separato da Rosa.