23 ottobre 2009
Un ragazzo di 15 anni. Di San Vito di Leguzzano in provincia di Vicenza, secondogenito di due operai, iscritto al primo anno di un istituto professionale di Schio, «simpatico, solare, vitale, pieno di amici, amante dello sport», pare che soffrisse amaramente per una ragazza che rifiutava il suo amore
Un ragazzo di 15 anni. Di San Vito di Leguzzano in provincia di Vicenza, secondogenito di due operai, iscritto al primo anno di un istituto professionale di Schio, «simpatico, solare, vitale, pieno di amici, amante dello sport», pare che soffrisse amaramente per una ragazza che rifiutava il suo amore. L’altro giorno tornato da scuola scrisse un’e-mail a un amico («Mi sento tanto solo») poi prese il fucile del padre, lo caricò, se lo puntò nel petto e fece fuoco. I genitori, che stavano in strada lì vicino, sentendo gli spari si precipitarono in casa ma trovarono il figlio già stecchito sul pavimento in una pozza di sangue. Primo pomeriggio di mercoledì 21 ottobre in una casa a San Vito di Leguzzano in provincia di Vicenza.