Luigi Ferrarella, Corriere della sera 21/10/2009, 21 ottobre 2009
Zunino indagato per appropriazione indebita- MILANO – Tutta un’altra storia. L’immobiliarista Luigi Zunino è indagato per appropriazione indebita di 1 milione di euro, ma non nel filone principale della bonifica ambientale di Santa Giulia, bensì per un «contratto falso nel 2006 tra Plurifinance srl» (società di Grossi) «e Immobiliare Cascina Rubina srl» (gruppo Risanamento, di Zunino) «avente oggetto una consulenza sui lavori di bonifica nell’area ex Falck di Sesto San Giovanni, e in ragione del quale vi era stata una ingiustificata uscita di cassa dalla società del gruppo Zunino per 2 milioni e mezzo di euro»
Zunino indagato per appropriazione indebita- MILANO – Tutta un’altra storia. L’immobiliarista Luigi Zunino è indagato per appropriazione indebita di 1 milione di euro, ma non nel filone principale della bonifica ambientale di Santa Giulia, bensì per un «contratto falso nel 2006 tra Plurifinance srl» (società di Grossi) «e Immobiliare Cascina Rubina srl» (gruppo Risanamento, di Zunino) «avente oggetto una consulenza sui lavori di bonifica nell’area ex Falck di Sesto San Giovanni, e in ragione del quale vi era stata una ingiustificata uscita di cassa dalla società del gruppo Zunino per 2 milioni e mezzo di euro». In un capitolo della misura cautelare a carico di Grossi, il gip dettaglia l’analisi svolta dai pm sul «flusso di denaro generato attraverso il rapporto tra Cascina Rubina da un lato, e Plurifinance e Walde Ambiente (sempre di Grossi, ndr) dall’altro: le somme illecitamente sottratte alla società del gruppo di Zunino, dopo essere state accreditate alle due società del gruppo Green Holding» (Grossi), «sono state traslate sul conto Banif della Trullo» (ancora Grossi), «per poi affluire, con riferimento almeno alla somma di un milione riferibile a Walde Ambiente, sul conto svizzero Lugton Llc, del quale è risultato beneficiario proprio Zunino», perciò indagato per l’ipotesi di appropriazione indebita con l’allora amministratore di Cascina Rubina, l’avvocato Giovanni Camozzi.