21 ottobre 2009
Andrea Azzarri, 46 anni. Nato a Firenze ma da tempo residente a Pieve San Paolo in provincia di Lucca, elettricista disoccupato, depresso grave, afflitto da manie di persecuzione, da tempo seguito dai medici e dai servizi sociali, viveva col fratello in una casa colonica su tre piani abitata anche da altri parenti
Andrea Azzarri, 46 anni. Nato a Firenze ma da tempo residente a Pieve San Paolo in provincia di Lucca, elettricista disoccupato, depresso grave, afflitto da manie di persecuzione, da tempo seguito dai medici e dai servizi sociali, viveva col fratello in una casa colonica su tre piani abitata anche da altri parenti. L’altra mattina prese come d’abitudine un caffè in un bar lì vicino e rientrando nella sua stanza al primo piano incrociò sulle scale la zia Maria Rosa Franceschi, 64 anni: tra i due cominciò una discussione per una sciocchezza (forse un problema legato a un posto auto nel cortile, forse per il volume della tv che lui teneva troppo alto) e allora l’uomo, afferrata una roncola senza punta che si trovava nel suo disordinatissimo soggiorno, con quella colpì la zia decine di volte alla testa, al volto, al collo, alle braccia e al gomito sinistro. Svegliato dalle urla della moglie Franco Sbrana, 68 anni, si alzò dal letto in mutande e canottiera e saltò addosso all’Azzarri tentando di disarmarlo, ma venne scaraventato a terra e ferito alla testa. Poi l’Azzari affondò la lama della roncola nella mano della zia più anziana, Maria Esterina Franceschi, 85 anni, e nella testa della sua badante, Maria Carmela Ruganti, 46 anni. Subito dopo, sentendo arrivare i carabinieri, si barricò in casa, impugnò una pistola che si rivelò poi un giocattolo, e da una finestra cominciò a sparare all’impazzata finché uno dei 17 colpi esplosi dagli agenti non andò a conficcarglisi nella narice destra (Maria Rosa Franceschi è ricoverata in ospedale in prognosi riservata, gli altri se la sono cavata con una medicazione). Alle 8.45 di martedì 21 ottobre in una casa colonica su tre piani a Pieve San Paolo in provincia di Lucca.