Rossella Cadeo, Il Sole-24 Ore 19/10/2009;, 19 ottobre 2009
IL CHILOWATTORA CAMBIA IL BIORITMO DELLA CASALINGA
Anno 2010, scene di ordinario condominio. ora di alzarsi, spegnere subito lo scaldabagno, farsi una doccia rapida, prima che marito e figlio usino tutta l’acqua del boiler. Latte e brioche surgelate nel micro-onde, sempre che non siano già le otto, se no meglio il gase i biscotti.
Peccato per l’odore di arrosto che arriva dalla vicina di sotto che cucina all’alba: rovina il gusto del caffè. Del resto è toccato a lei e al marito, stanotte, sorbirsi le due lavatrici e la lavastoviglie messe in moto qui. Giusto, c’è il bucato da stendere e la roba stirata da mettere nell’armadio. Meno male che con «Pretty woman » per la sedicesima volta, c’era poco da distrarsi così le lenzuola non hanno corso il rischio di bruciarsi (e pazienza se il professore a fianco si lamenterà ancora una volta del volume della tv). Oggi è il giorno della colf: ci penserà lei a sistemare. Sperandoche non esageri con aspirapolvere e lucidatrice.
Già ci sono i ragazzi, nel pomeriggio a far correre il contatore, con computer, luci e dvd.
Intanto, prima di uscire, almeno finché non tornano da scuola spegniamo tutto (ottima idea quella "ciabatta", così si stacca anche il display). Sul pianerottolo un saluto alla signora, pensionata, sulla soglia dell’appartamento a fianco, armata di scopa e paletta, pronta alle pulizie: il suo aspirapolvere riposa nello sgabuzzino e attende il suo turno, nel week end. In ascensore – vabbè lo prendiamo anche in discesa, tanto le spese si dividono – la ragazza della famiglia di sopra. Lunghi capelli biondi, bellissimi, liscissimi. Certo, non c’è notte che non si faccia un’ora di phon, almeno usasse la piastra che non fa rumore!
Scene di ordinario condominio, a partire dal 1? luglio 2010, quando la bolletta elettrica bioraria scatterà per tutti quegli utenti ( ora sono 26 milioni) che ancora non saranno passati al libero mercato, restando nel cosiddetto servizio di maggior tutela (quello per intenderci le cui tariffe sono fissate e aggiornate trimestralmente dall’Autorità per l’energia)e sono dotati di contatore elettronico programmato per fasce. Coppie, single, pensionati e ragazzini faranno bene a rivedere le proprie abitudini energetiche, scandendo i consumi con un occhio all’orologio.La parolad’ordine sarà spostare almeno i due terzi dei propri consumi energetici, tra elettrodomestici e luce, nelle fasce orarie meno care (di sera dalle 19 alle 8, il week end e nei festivi). Sempre che i propri ritmi di vita lo permettano e che si abiti in un palazzo " civile". Altrimenti, meglio cambiare tariffa.