Il Sole-24 Ore 16/10/2009;, 16 ottobre 2009
TRISTE SEQUENZA
Un gruppo sotto pressione
Ingegnere, 48 anni, sposato, padre di tre figli. Impiegato nel centro di ricerca e sviluppo di Lannion, in Bretagna. A casa in malattiadaunmese. il25? suicida tra i dipendenti di France Télécom negli ultimi venti mesi.
Tre giorni fa, a Marsiglia, un altro dipendente del gruppo telefonico era stato salvato dai pompieri mentre tentava di impiccarsi nella sua cantina All’iniziodiottobre,il24? suicidio nella forza lavoro aveva portato alla rimozione del numero due del gruppo, Louis-Pierre Wenes,l’artefice della modernizzazione e del risanamento finanziario di France Télécom assieme al presidente Didier Lombard. Al suo posto è arrivato Stéphane Richard, già designato alla successione di Lombard nel 2011 Dopoil23?suicidio, il14 settembre, France Télécom aveva annunciato lo stop al piano di ristrutturazione e il reclutamento di consulenti di sostegno ai manager. A queste misure è stato aggiunto in seguito anche il blocco della mobilità interna almeno fino alla fine del 2009