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 2010  febbraio 21 Domenica calendario

LIBRI AVVISTATI:


Marcello Staglieno nel suo libro Nino Bixio del 1973

I mille e una notte (Tattilo, 1974) Gian Carlo Fusco

Sergio Turone: Politica ladra. Storia della corruzione in Italia 1861-1992, Laterza 1995

Diario di Borjes (Borges), Memorie di Crocco, corrispondenze d’epoca di Marc Monnier in http://www.librerianeapolis.it/pages/catalogs/Brigantaggio.html

Le memorie di Enrico Morozzo della Rocca, scritte a fine Ottocento (ha fatto la guerra ai briganti)

Vittorio Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II [ce l’ho]

Vittorio Bersezio, I miei tempi [ce l’ho]

Alfredo Oriani su Quintino Sella [non c’è]

Giovanni Visconti Venosta Ricordi di gioventù [ce l’ho]

Dario Papa, New York, New York (1884) [ce l’ho]

I libri di Sarazani

http://digilander.libero.it/fiammecremisi/schede/007iservizi2parte.htm è un sito che racconta la storia dei servizi segreti durante la Prima guerra mondiale (1parte invece di 2parte per la prima parte, suppongo)

http://pdsm.altervista.org/index.html:
* Home. La stessa pagina che state leggendo in questo momento.
* Documenti. Documenti storici originali in versione completa o parziale.
* Approfondimenti. Testi di approfondimento forniti dai volontari del PDSM inerenti a conflitti sociali e bellici, avvenimenti di rilevante importanza storica ovvero altri testi considerati attinenti al Progetto. Aggiornato! **29/05/2006**
* Immagini. Mappe, disegni, immagini e fotografie relativi all’argomento del Progetto.
* Trova. Formulario web per effettuare ricerca all’interno del sito del Progetto.
* Link. Collegamenti ad altri siti di argomento storico
* Copyright. Attribuzione di riconoscimenti per le fonti documentali, copyright e altre indicazioni legali per l’uso del materiale del PDSM
* Collabora. Unisciti anche tu ai volontari del Progetto!
* E-mail. L’indirizzo di posta elettronica per contattarci direttamente.


Maria Cristina Morandini, Scuola e nazione. Maestri e istruzione popolare nella costruzione dello Stato unitario (1846-1881) V&P Università, Macerata 2003 - http://books.google.it/books?id=jPUGtyCU5vQC&pg=PA32&lpg=PA32&dq=vincenzo+troya+-via+-piazza+-vicolo+-piazzale+-v.+-fermata&source=bl&ots=63d25lB7sC&sig=C7FPjWzxLdVNFZwz3xMd6m2qoU0=it&ei=InhES6DGOdGqsQae28XjCA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=6&ved=0CBUQ6AEwBQ#v=onepage&q=vincenzo%20troya%20-via%20-piazza%20-vicolo%20-piazzale%20-v.%20-fermata&f=false [ce l’ho]

Umberto Levra Fare gli italiani (citato dalla Morandini come «interessante e ampiamente documentata ricostruzione del tentativo operato dalla classe dirigente italiana, all’indomani dell’Unità, di promuovere un’omogeneizzazione degli abitanti della Penisola all’interno di un Paese caratterizzato da una plurisecolare frantumazione geo-economica e da una polverizzazione etnico-culturale», [non positivi] [ce l’ho]

G. Limiti Cavour e la scuola Armando Roma 1965 [chiesto, 1256677341.] [ce l’ho]

Clemente Solaro della Margarita Memorandum storico politico. Sperani e Tortone Torino 1851 [chiesto, 1256677341.] [ce l’ho]

Nicomede Bianchi Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall’anno 1814 al 1861. Tutto scansionato in http://books.google.com/books?id=cmobAAAAMAAJ&pg=PA195&sig=zjNl58zLJK7uyayza3UP9O6GoLs&hl=it#v=onepage&q=&f=false

Roberto Sacchetti, "Entusiasmi", racconta l’abbandono degli insorti da parte di Carlo Alberto. Vedi scheda 196.685

Tarchetti, "Nobile follia" racconta le atrocità della Cernaia. Vedi scheda 196.685 [ordinato] [ce l’ho]

Ruggero Moscati, La fine del Regno di Napoli, Le Monnier 1960. Vedi scheda 196.686 [ordinato] [non c’è]

IL SUD VISTO DA UNO SCRITTORE LE DUE CARRIERE DI CARLO DOSSI - Ecco che scriveva Carlo Dossi, dopo un’ esperienza governativa: «Inenarrabili le mangerie degli alti e bassi funzionari borbonici. Un esempio basterà per tutti. Sulle carte geografiche del Regno delle Due Sicilie anteriori alla costituzione del Regno d’ Italia, stava segnata la gran strada delle Calabrie. Quando il Napoletano fu conquistato alla libertà, la nuova amministrazione cercò di quella gran via e non la seppe trovare - anzi nessuno glie ne poté dare notizia. Eppure negli archivi esistevano i piani della stessa (...), i verbali delle aggiudicazioni, i pagamenti rateali eseguiti dallo Stato, perfino i collaudi degli ingegneri. Si noti che nel Regno delle Due Sicilie, delle somme d’ introito che superavano alla fine dell’ anno le previsioni, si dava un tanto per cento agli impiegati dei ministeri» (Dalle «Note azzurre», n. 48329). Il Meridione non cambierà mai!
Fernando Cova fernando.cova@wanadoo.fr
Caro Cova, suppongo che lei si riferisca alla mia risposta sulle condizioni del Regno delle Due Sicilie alla vigilia dell’ Unità. Abbiamo ricevuto parecchie lettere e avrò occasione di tornare sull’ argomento. Oggi, tuttavia, vale forse la pena di ricordare, per chi non lo conosce, chi fosse Carlo Alberto Pisani Dossi e perché il suo giudizio sul Mezzogiorno abbia una certa importanza. Nacque in un paese accanto a Pavia nel 1849 da una famiglia della piccola nobiltà lombarda e divenne uno «scapigliato», vale a dire un seguace di quel movimento del tardo romanticismo che aveva cercato di agitare la scena culturale milanese con risultati spesso provinciali. Aveva fantasia, estro, un gusto innato per le stravaganze linguistiche e cominciò a scrivere per i giornali. Sembrava destinato a una carriera letteraria quando Francesco Crispi, il maggiore esponente della Sinistra monarchica, lesse i suoi articoli e gli propose di lavorare con lui al ministero degli Interni come «primo ciambellano al cifrario». L’ incarico, probabilmente, era soltanto una copertura burocratica. Anziché cifrare e decifrare dispacci, Carlo Dossi divenne una specie di consigliere culturale di Crispi, il suo collaboratore preferito per le questioni particolarmente delicate. Fu lui, a quanto pare, che inventò il nome di Eritrea (dal greco erithros, rosso) per la prima colonia italiana. E fu lui che ebbe una parte interessante nei primi tentativi di ricucire i rapporti tra la Chiesa e lo Stato dopo la breccia di Porta Pia. Quando Leone XIII, durante il concistoro segreto del maggio 1887, sembrò lanciare un segnale di apertura al nuovo Regno, Crispi prese contatto con una vecchia conoscenza favorevole alla conciliazione, l’ abate benedettino Luigi Tosti e fece di Dossi il plenipotenziario incaricato del dialogo. L’ operazione fallì, ma non per colpa del mediatore che si era conquistato nel frattempo i galloni della diplomazia. Nel 1892 Pisani Dossi fu mandato a Bogotà come console generale e più tardi ad Atene come ministro. Dopo la morte di Crispi si ritirò in Lombardia e continuò a fare quello che aveva sempre fatto anche nei suoi anni burocratici. Scrisse abbozzi di romanzi e di racconti, una fantasiosa autobiografia e soprattutto un grande numero di schizzi, profili biografici, ricordi e aneddoti che andarono a comporre il grande zibaldone delle «Note azzurre». Negli ultimi anni la sua doppia personalità di scrittore e diplomatico è stata riscoperta da una storico della diplomazia, Enrico Serra, e da uno storico della letteratura, Dante Isella. Credo che Isella considerasse Carlo Dossi, per i suoi artifici linguistici e la combinazione di toni alti e dialettali, un precursore di Carlo Emilio Gadda.
Sergio Romano

Le memorie della duchessa di Broglie

Il Diario di Carlo Alberto

Il libro di Càndito sugli inviati di guerra (Crimea)

http://www.dizionariorosi.it/ Dizionario del Risorgimento, 4 volumi, su maremagnum a 800 euro (una sola copia).

A cura di Giovanni Natali, La rivoluzione del 1831 nella cronaca di F. Rangone, su maremagnum otto esemplari

Maturi, Il principe di Canosa (citato da Della Peruta) Firenze 1944 un solo esemplare in mm

Emilio de Tipaldo, Biografia degli italiani illustri (in Della Peruta) Venezia 1837 In mm non c’è

Risultati 1-1
DE LA MISERE DES CLASSES LABORIEUSES EN ANGLETERRE ET EN FRANCE. DE LA NATURE DE LA MISERE, DE SON EXISTENCE, DE SES EFFETS, DE SES CAUSES ET DE L’INSUFFISANCE DES REMEDES QU’ON LUI A OPPOSES JUSQU’ICI ; AVEC L’INDICATION DES MOYENS PROPRES A’ EN AFFRANCHIR LES SOCIETES. PARIS, EDHIS, 1979. DEUX VOLUMES IN-8, BROCHES.
Scheda: 82422822
Autore: BURET (EUGENE) Prezzo: 75.00 ࿬
Soggetto: ANARCHIE ANARCHISME SOCIOLOGIE REVOLUTION OUVRIERS COMMUNISME TRAVAIL
Tipologia: Libri antichi
Libreria: MIRAGLIA | Catalogo
Valutazione Libreria
Note: Reprint de l’edition originale publiee a’ Paris, chez Paulin, en 1840. Buret critique l’economie liberale et donne des arguments de poids aux militants ouvriers et aux theoriciens socialistes de la Monarchie de Juillet, ainsi qu’aux fondateurs du socialisme scientifique, Marx et Engels. Ce livre est un des plus remarquables de la nouvelle ecole economique francaise. C’est la premiere protestation du travail contre les abus du capital.Etat de neuf

Carlo Alianello, L’alfiere, romanzo in cui si raccontano i mille visti dai borbonici

IL COSTUME ANTICO E MODERNO O STORIA DEL GOVERNO, DELLA MILIZIA, DELLA RELIGIONE, DELLE ARTI, SCIENZE ED USANZE DI TUTTI I POPOLI ANTICHI E MODERNI. PROVATA COI MONUMENTI DELL’ANTICHITA’ E RAPPRESENTATA COGLI ANALOGHI DISEGNI DAL DOTTORE GIULIO FERRARIO. FIRENZE. BATELLI E COMPAGNI. 1826-47.

Scheda: 82428589
Autore: FERRARIO GIULIO. Price: 3800.00 ࿬
Soggetto:
Tipologia: Libri antichi
Libreria: Libreria CICERONE M.T. | (Italy) Catalogo
Valutazione Libreria
Note: 29 tomi su 34 volumi, in 8, mezza pelle, ogni volume e’ di ca. 400 pagine. L’opera e’ cosi’ suddivisa: 10 tomi su 15 volumi di Europa , 862 incisioni , e 5 tabelle piu’ volte ripiegate. Risultano mancanti le seguenti incisioni; vol. 2: 49, 61, 62, 63, 83, 101 - vol. 3: 114, 115, 116, 129, 139 e 139 bis - vol. 10: 9 e 29. Inoltre sono sciolte le pagine: 132/142 e inc. n. 66 del 2 vol. - 23/34 del 3 vol. - 39/42 del 5 vol. - 87/90 del 7 vol., 2^ parte - 89/90 8 vol , 2^ parte - 341/344 9 vol. Nel 10 vol. le pagine 5/6, 9/10 e 13/14 sono inserite , rispettivamente, dopo la 7/8, 11/12 e 15/16, mentre la pag. 107/108 ha uno strappo sulle ultime 7 righe che interessa il testo ma non ne impedisce la completa lettura. - 8 volumi Asia , 500 incisioni, nel 4 vol. manca l’inc. n. 66, mentre nel 5 vol. risultano sciolte le pagine 71/74 e l’inc. n. 17. 4 volumi Africa, 159 inc. Il primo vol. presenta a pag. 11/12 un piccolo strappo che interessa ma non lede il testo delle ultime 3 righe, risulta mancante l’inc. n. 3. Il 2 vol. ha le pag. 39/42 e l’inc. n. 55 sciolte, inoltre l’inc. 62 e’ doppia. Il 4 vol. e’ privo dell’inc. n. 52. 4 volumi America, 173 inc. Nel 2 vol. manca l’inc. n. 38, mentre nel 3 la n. 25, inoltre , sempre nel 3, risultano sciolte le pag. 263/266. 3 voll. di Aggiunte, 184 inc. La pag. 189 , del 1 vol., presenta un errore di stampa che lede le prime lettere delle16 righe iniziali, nello stesso vol. sono mancanti le inc. n. 16 (Cina) e n. 37 (Palestina). Nel 2 vol., sono mancanti le inc. n. 8, 24, 25 e 34 (primo gruppo) e 4, 5 e 7 (Egitto). Quasi tutte le inc. sono a colorii, e molte piu’ volte ripiegate. Fioriture. I volumi presentano tracce di gore , in alcuni sono impercettibili mentre su altri sono evidenti. Tali gore sono presenti anche su alcune copertine . Alcune copertine presentano un parziale scollamento della carta marmorizzata a seguito dell’ex umidita’. Gli anni di edizione non sono continui. Alcune volte la posizione delle inc. non corrisponde a quella descritta nell’indice. Qualche inc. e’ stata inserita capovolta. Rarissime tracce marginali di tarletto su poche pagine.