Corriere della Sera 17/10/09, 17 ottobre 2009
REPLICA DI FANTOZZI ALL’INTERVISTA DI ANTONELLA BACCARO
Fantozzi: i conti di Alitalia
Relativamente ai numeri apparsi nella mia intervista ad Antonella Baccaro («Alitalia, missione finita. Incassati 879 milioni», Corriere di ieri), e che, così come pubblicati, potrebbero indurre in equivoco, si precisa quanto segue. Il prezzo di acquisto di Alitalia’Cai è ed è stato sempre di 1.052 milioni di euro. Esso è stato e sarà così corrisposto: – Quanto a 625,9 milioni di euro mediante accollo di debiti ipotecari sulla flotta aerea trasferita.
’ Quanto ai residui 426,1 milioni di euro, una parte pari a 100 milioni di euro è stata già incassata contestualmente alla sottoscrizione dell’atto di cessione.
’ Altri 72 milioni di euro saranno incassati nelle prossime settimane a seguito della definizione della prima rata dilazionata avvenuta il 15 ottobre.
’ Ulteriori 81 milioni di euro, al netto delle rettifiche dovute ad eventuali partite accollate, saranno incassati come seconda rata dilazionata in scadenza dopo 24 mesi dalla firma del contratto.
La differenza residua, pari a 173,1 milioni di euro, è costituita dall’accollo del saldo algebrico di crediti, debiti, oneri e spese, che sono state oggetto di riconoscimento consensuale (biglietti prepagati, oneri per Millemiglia, accolli dei debiti, maintenance reserve).
In definitiva, rispetto alle previsioni del programma (pari a 163 milioni di euro) la parte in contanti che è stata e sarà incassata dalla gestione commissariale nelle prossime settimane ammonta a euro 172 milioni e al termine dell’operazione potrà risultare complessivamente di circa 253 milioni di euro.
Augusto Fantozzi
Commissario straordinario Alitalia
Tutti i numeri riportati nella precisazione sono stati riportati tali e quali nell’articolo. In più il pezzo riportava solo la cifra di 879 milioni ottenuta sottraendo ai 1.052 milioni pattuiti come prezzo, la cifra di 173 milioni costituita dall’accollo del saldo algebrico di crediti, debiti, oneri e spese, che sono state oggetto di riconoscimento consensuale.
Antonella Baccaro
L’intervista sull’Islam e Sanaa
La mia intervista rilasciata a Marco Imarisio («L’Islam e Sanaa, parlano quattro padri», Corriere del 22 settembre) è stata ripresa da alcuni media locali che ne hanno dato una versione negativa e distorta. Vorrei ribadire di avere dichiarato di essere fermamente contrario all’omicidio di Sanaa, la ragazza di Pordenone uccisa dal padre. Contrario non solo per me come persona, ma anche perché l’Islam stesso condanna ogni genere di violenza. E così, come io ho condannato l’omicidio, anche gli altri tre partecipanti all’intervista hanno espresso il loro dissenso, come correttamente riportato dall’autore dell’articolo.
Magdy Elmeligy , Montecchio Emilia (Re)