Paola Coppola, la Repubblica 17/10/09, 17 ottobre 2009
«Ma è sbagliato rincorrere le leggende» - «Gortyna è uno scavo italiano da oltre un secolo: è famosa per il mito del ”ratto di Europa”, l´extracomunitaria che ha dato il nome al nostro continente, ma è escluso che le cave presenti in quella località possano essere stata la sede del labirinto del Minotauro»
«Ma è sbagliato rincorrere le leggende» - «Gortyna è uno scavo italiano da oltre un secolo: è famosa per il mito del ”ratto di Europa”, l´extracomunitaria che ha dato il nome al nostro continente, ma è escluso che le cave presenti in quella località possano essere stata la sede del labirinto del Minotauro». Emanuele Greco, ordinario di Archeologia classica all´Università ”L´Orientale” di Napoli e direttore della Scuola archeologica italiana di Atene, trasecola davanti all´ipotesi sostenuta dalla spedizione archeologica anglo-greca. «Località come Cnosso e Festo sono più probabili», dice. «Ma non dimentichiamoci che si tratta di un mito e che è sbagliato cercare la sua corrispondenza con la realtà». Eppure il Labirinto di Cnosso attrae ogni anno migliaia di turisti desiderosi di visitare i "luoghi del Minotauro". «Lo dice la parola stessa: ”mito”, dal greco mythos, significa ”racconto, favola” e sentirsi raccontare storie tramandate e deformate attraverso i secoli può piacere. Come è piaciuto al grande pubblico il film ”Troy” con Brad Pitt, che invece riduce a brandelli e ridicolizza la cultura classica. In realtà il labirinto fatto costruire da Minosse per rinchiudere il Minotauro non esiste, così come Troia è un´invenzione». Allora perché ci si interroga ancora sulla sede del leggendario labirinto: se sia Cnosso o le cave di Gortyna o piuttosto Skotino, altra località sull´isola di Creta? «La ricerca archeologica si misura dalla serietà delle domande e non dalle risposte che dà. Fare un´ ipotesi alternativa sulla sede del Labirinto del Minotauro rispetto al sito che fu scavato da Arthur Evans significa inseguire uno scoop. E probabilmente poter ottenere finanziamenti per gli scavi».