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 2009  ottobre 15 Giovedì calendario

ABORTO, OGNI ANNO 70 MILA VITTIME

Le restrizioni legali non fermano gli aborti, li rendono solo più pericolosi. questo il messaggio contenuto nel rapporto del Guttmancher Institute (intitolato ”Abortion Worldwide: A Decade of Uneven”), nel quale si legge che oltre 70 mila donne muoiono ogni anno nel mondo a causa di aborti effettuati in condizioni precarie, spesso clandestine. Oltre metà dei decessi (circa 38 mila) avvengono nell’Africa sub-Sahariana. Il rapporto - pur segnalando una diminuzione complessiva nel numero di aborti praticati nel mondo grazie soprattutto alla maggiore diffusione degli anticoncezionali (si è passati da 45,5 milioni nel 1995 a 41,6 milioni nel 2003) - nota che il problema continua ad essere grave soprattutto in Africa e nelle altre aree del Pianeta dove esistono forte restrizioni alle libertà di interruzione della gravidanza. Il maggior numero di vittime è registrato nei paesi dove gli interventi sono effettuati in modo clandestino. «Le restrizioni legali non fermano gli aborti - afferma il rapporto -, si limitano a renderli più pericolosi». La situazione appare particolarmente drammatica in Africa dove dei circa 5,6 milioni di aborti effettuati nel 2003 (l’ultimo anno per cui sono disponibili dati affidabili) quasi tutti sono stati clandestini.