Enrica Brocardo, Vanity Fair 21/10/09, 21 ottobre 2009
ARRAMPICARSI
«Per me è più che uno sport, è un’espressione artistica. Simile alla scultura. Anche se non creo nulla, nel momento in cui scalo una parete l’interazione fra me e la roccia fa sì che quella roccia acquisti un senso che prima non aveva. Quando sali, metti il gesso sulle mani per migliorare la presa. Su una parete scalata da più persone, puoi vedere le impronte di chi è passato prima. bello seguire con lo sguardo i percorsi, distinguere i passaggi difficili, dove serve più aggressività, e quelli dove ci si può riposare» (il freeclimber americano Chris Sharma).