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 2009  ottobre 15 Giovedì calendario

INTERNET E INCERTEZZE. IL FUTURO DELLA TRECCANI


Che fine farà il Dizionario biografico italiano della Treccani? Forse non sa cosa rispondere neanche Franco Tatò, amministratore delegato dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. «Il 75° tomo dovrebbe essere pronto nel 2011», spiega Tatò. In quale forma? «Ci stiamo pensando, in modo da lavorare più velocemente e risolvere il problema degli aggiornamenti. Perché andiamo avanti a pubblicare per 25 anni e poi dobbiamo realizzare un nuovo volume per aggiungere chi è morto nel frattempo». Sul sito della Treccani, già oggi si possono consultare 75 mila biografie. Il Dizionario è forse destinato a uscire solo online? Tatò è sibillino. «Ci stiamo confrontando, certo questa potrebbe essere una soluzione».

Incerto anche il futuro della casa editrice Ricciardi, acquistata nel 2003 e famosa per la collana ”La letteratura italiana: storia e testi”, che ripercorre la storia letteraria del nostro Paese dal Duecento fino al secolo scorso. Al momento, l’Istituto ha ripubblicato 44 volumi degli autori più importanti. Per l’inizio del 2011, dovrebbe uscire un aggiornamento su Giosuè Carducci. E dopo? Non si sa. «Il punto», dice Tatò, «è che si tratta di un’opera molto complessa. Alcuni libri sono antologie, altri raccolgono opere complete. E il progetto originario non è mai stato completato con le storie della letteratura». Potreste colmare la lacuna? «No, per ora no».

Il futuro, al momento, è lo sbarco in libreria per la prima volta in più di ottant’anni con un’edizione ad hoc della ”Trevolumi”. E forse il sito internet, che raccoglie già migliaia di voci, ancora poco pubblicizzato. Ma che, quando si aprirà ai contributi degli utenti sul modello Wikipedia, potrebbe fare concorrenza alla più famosa enciclopedia online.