Angelo Surrusca, La Stampa 15/10/2009, 15 ottobre 2009
L’aglio di Nùbia trionfa nel pesto - Nùbia è una piccola contrada di Paceco, la zona storica della coltivazione di questo aglio pregiato diffuso tra Paceco, parte del comune di Trapani, Erice, la zona settentrionale di Marsala e Salemi
L’aglio di Nùbia trionfa nel pesto - Nùbia è una piccola contrada di Paceco, la zona storica della coltivazione di questo aglio pregiato diffuso tra Paceco, parte del comune di Trapani, Erice, la zona settentrionale di Marsala e Salemi. Si semina tra novembre e dicembre (a volte anche in gennaio) in terreni scuri e argillosi e in rotazione con i meloni, le fave e il grano duro; si raccoglie fresco nel mese di maggio, oppure a giugno, essiccato in parte sui campi. La raccolta va effettuata la sera perché le foglie, essendo più umide, consentono il delicato lavoro manuale di intreccio dei bulbi. Il bulbo è costituito mediamente da dodici bulbilli, le tuniche esterne sono bianche e quelle interne di colore rosso vivo. Il suo sapore è particolarmente intenso, grazie all’alto contenuto di allicina. Nella cucina trapanese è ingrediente cardine di alcune tipiche preparazioni quale la pasta con il pesto alla trapanese. Il Presidio Slow Food ha riunito i piccoli produttori sulla base di un disciplinare di produzione comune e di un marchio che garantisce provenienza e qualità dell’aglio. Per conoscere i nomi dei produttori del Presidio si può contattare il loro referente Giovanni Manuguerra ai numeri 0923 867454 o 349 8659474.