lettera al Corriere della Sera 09/10/2009, 9 ottobre 2009
LETTERE
Le case distrutte dall’alluvione di Messina erano state costruite sul letto di un fiume a causa delle autorità locali che hanno permesso queste costruzioni. Ma un medesimo comportamento lo hanno anche le autorità campane, permettendo la costruzione di case sulle pendici del Vesuvio. Il vulcano è considerato dai sismologici ad alto rischio d’eruzione. Ma nessuno interviene. Dobbiamo aspettare che l’evento si verifichi e che poi qualche magistrato cerchi di risolvere il problema inviando informazioni di garanzia a qualche funzionario andato nel frattempo magari fuori ruolo o deceduto?
Bruno Ghisolfi , Tortona (Al)