Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  ottobre 09 Venerdì calendario

Fini: cittadinanza a 11 anni a chi nasce in Italia- Sempre più immigrati, secondo l´Istat sono 4 milioni

Fini: cittadinanza a 11 anni a chi nasce in Italia- Sempre più immigrati, secondo l´Istat sono 4 milioni. Boom di romeni, in aumento i cinesi ROMA - Cittadini a undici anni. Gianfranco Fini torna a occuparsi di "nuovi italiani" e chiede di facilitare la concessione della cittadinanza ai figli degli immigrati: non più al compimento dei 18 anni, ma già a 11. Una proposta, la sua, che in Italia potrebbe riguardare 862mila ragazzi. Tanti sono infatti i minorenni stranieri. Lo fotografa l´Istat, con dati aggiornati al primo gennaio 2009: 4 milioni (3.891.295 per la precisione) gli immigrati residenti, pari al 6,5% della popolazione complessiva. Dopo la proposta per il voto amministrativo agli stranieri regolari, il presidente della Camera è tornato dunque a parlare di nuove cittadinanze: «Non credo personalmente che il cosiddetto ius soli possa essere automaticamente riportato nel nostro ordinamento. Credo che un bambino che nasce qui o arriva qui a uno o due anni, se rimane in Italia ininterrottamente fino al compimento degli 11 anni e se frequenta la scuola elementare, sia meritevole, se chi esercita la patria potestà lo richiede, di vedersi riconosciuto il titolo di cittadino italiano senza attendere che maturi il 18esimo anno di età». Cresce intanto la popolazione migrante in Italia. La nuova fotografia, dicevamo, la scatta l´Istat (in attesa dei dati Caritas di fine ottobre): gli immigrati sfiorano i 4 milioni e nel 2008 sono aumentati di quasi 500mila unità. La crescita è dovuta principalmente ai paesi Ue di nuova adesione, ma anche a Cina, India e Bangladesh. La comunità romena è la più numerosa (20,5%), seguita da quella albanese (+9,8%) e marocchina (+10,3%). I cinesi sono cresciti dell´8,8% e gli ucraini del 16%. Dove vivono? Oltre il 60% risiede al Nord, il 25,1% al Centro, il 12,8% nel Mezzogiorno. E i bambini? Nel 2008 sono nati in Italia 72.472 stranieri (12,6% delle nascite totali). I minorenni sono 862mila. Le cittadinanze concesse sono state 53.696. La maggior parte sono dovute a matrimonio. Oggi sono circa 315mila gli extracomunitari con cittadinanza italiana. Non manca chi torna a casa: nel 2008 si sono cancellati dalle anagrafi 27.023 stranieri, 33% in più rispetto al 2007. In serata, il ministro dell´Interno Roberto Maroni è tornato a parlare della costruzione di nuovi Cie e ha sostenuto che grazie ai respingimenti si è avuta «una riduzione di oltre il 90% degli sbarchi».