Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Vanessa Ivanonne Denes, 47 anni. Originaria di Budapest, da anni conviveva con Fosco Bendinelli, 55 anni, titolare di un’officina per la riparazione di radiatori nella zona industriale di Predda Niedda alle porte di Sassari. Un anno fa lei, senza dirgli nulla, aveva fatto le valigie ed era sparita nel nulla con un bel gruzzolo di contanti che il compagno aveva messo da parte in una vita di lavoro. Lui era corso dalla polizia e l’aveva denunciata per furto, ma poi tutto si era risolto: Vanessa era tornata a casa pentita e lui aveva deciso di metterci una pietra sopra. Mercoledì mattina lui uscì di casa per volare a Pisa dai figli nati dal primo matrimonio, la mattina dopo, rientrando nella camera da letto da letto ricavata nel suo capannone, E’ stata colpita alla testa da una fucilata, e l’arma è stata ritrovata vicino al corpo. La vittima è un’ungherese di 47 anni, Denes Vanessa Ivanonne, originaria di Budapest. La vittima era sposata a un uomo italiano, con cui viveva in un appartamento in un appartamento adiacente all’officina per la riparazione di radiatori di cui è titolare il marito. L’uomo ha raccontato di essere tornato in città con un volo da Milano questa mattina. Dopo aver parlato al telefono con la moglie poco dopo le 7, ha fatto ritorno a casa. Secondo quanto ha raccontato alla polizia, la porta era chiusa, e una volta entrato ha trovato la moglie ormai priva di vita sotto il tavolo della cucina, con accanto un fucile da caccia. Non è esclusa, al momento, il suicidio, ma è un’ipotesi che perde via via consistenza. Dopo le rilevazioni degli inquirenti e del medico legale, infatti, è stato verificato che il colpo di fucile ha raggiunto la donna al volto. Il marito è stato portato in questura per essere sentito, insieme a un’amica della donna. (1 ottobre 2009)Tutti gli articoli di cronaca