Aldo Grasso, Corriere della sera 5/10/2009, 5 ottobre 2009
Effetto D’Addario ciclone di auditel- Invitando Patrizia D’Addario in trasmissione, Michele Santoro non ha solo quasi raddoppiato il suo ascolto, varcando la soglia dei sette milioni di spettatori, ma si è iscritto all’elenco dei programmi d’approfondimento più seguiti in tv
Effetto D’Addario ciclone di auditel- Invitando Patrizia D’Addario in trasmissione, Michele Santoro non ha solo quasi raddoppiato il suo ascolto, varcando la soglia dei sette milioni di spettatori, ma si è iscritto all’elenco dei programmi d’approfondimento più seguiti in tv. Nell’anno 2009, fra dirette calcistiche e prodotti d’intrattenimento ( da Sanremo a Striscia a Grande Fratello ) compare, fra le cento emissioni con migliori ascolti, proprio Annozero . Vale dunque la pena analizzare a freddo i dati. L’attesa era senza dubbio proprio per la escort barese: la curva testimonia che, con un dibattito d’accompagnamento non particolarmente interessante, il picco si registra alle 22.35, con l’intervista alla D’Addario (oltre otto milioni e mezzo di spettatori). L’effetto D’Addario è stato un vero e proprio ciclone in termini audiometrici, perché ha catalizzato pubblico che normalmente non segue Santoro. L’aspetto più interessante sta nel fatto che tutte le fasce di popolazione sono state attirate. E’ vero che le proporzioni fra i target si sono mantenute costanti, e i pubblici più fedeli si sono sostanzialmente confermati (maschi, con buoni livelli d’istruzione, d’età adulto-anziana); ma è anche vero che anche target «minoritari» non hanno saputo «resistere». Balzi incredibili fra adolescenti e giovani-adulti (dal 9% di media lo scorso anno al 23% ora), ma anche fra le audience più popolari (dal 17% al 27% nei target a istruzione elementare). A seguire le vicende della D’Addarrio non c’erano solo sette milioni di baionette santoriane .