Giuseppe Sarcina, Corriere economia 5/10/2009, 5 ottobre 2009
ORA DI ALLUNGARE LA COPERTA DELL’INPS
Negli ultimi 12 mesi, da agosto 2008 a luglio 2009, l’Inps ha ricevuto 1.172.659 domande per ottenere l’indennità di disoccupazione. L’aumento è pari al 53,1% rispetto all’anno scorso. Ma a quanto pare è solo l’inizio, come segnalano sia i sindacati che la Confindustria (oltre agli istituti internazionali come il Fmi). L’ufficio studi degli industriali, in particolare, ritiene che nel 2010 il tasso di disoccupazione salirà dal 7,4% al 9,5%. Ciò significa la perdita di altri 500 mila posti di lavoro. Il ministro del Welfare e della Sanità, Maurizio Sacconi, ha sottolineato come «le misure prese dal governo abbiano contenuto l’impatto negativo della crisi sull’occupazione e garantito la coesione sociale ». Il problema è che per legge l’Inps riconosce l’indennità solo ai licenziati che risultano iscritti all’Istituto da almeno due anni. L’ammortizzatore sociale, quindi, non copre i giovani, i precari e gran parte dei professionisti, che sempre più numerosi, giorno dopo giorno, perdono il posto. Il problema è antico, ma il momento per intervenire non è più rinviabile.