F. Maf., Il Sole-24 Ore 5/10/2009;, 5 ottobre 2009
MENO DI 8MILA LE AUTO ELETTRICHE
Zero emissioni, risparmi economici e ambientali. L’auto elettrica, secondo molti, è il futuro del trasporto, pubblico e privato. Un futuro non proprio immediato. Le case automobilistiche investono. I governi danno incentivi. Ma i ”contro”,al momento, sono ancora più forti dei ”pro”. E le auto elettriche procedono a rilento. I dati del ministero dell’Interno, aggiornati al 10 settembre 2009, calcolano in 7.673 i veicoli elettrici non radiati in circolazione. Di questi, poco meno di 2mila sono quelli in uso nelle flotte delle pubbliche amministrazioni, secondo i dati forniti da Consip, società del ministero dell’Economia. Duemila su un totale di circa un milione, stando alla stima resa nota durante la seduta della Camera dello scorso 6 aprile. Un ordine del giorno nel quale, è stato verbalizzato, «la Camera impegna il Governo ad adottare un piano per il rinnovo del parco auto del settore della pubblica amministrazione che preveda la sostituzione progressiva dei vecchi veicoli con quelli elettrici per spostamenti urbani » .
Questo il punto: le iniziative eco-sostenibili sono volontarie. Il freno principale alla diffusione? I costi. Troppo alti, anche per il noleggio a lungo termine, la formula più usata: se un fiorino diesel costa, in media di listino, 13mila euro, quello elettrico può sfiorare i 40mila.
Sforzi, però, in Italia se ne fanno. Poste Italiane, capofila del progetto ”Green Post” finanziato dall’Unione europea, ha iniziato la sperimentazione a Perugia il 1?gennaio 2008: 20 veicoli elettrici e 10 ibridi che fino a maggio 2009, percorrendo circa 42mila km, hanno tagliato le emissioni di circa 5,5 tonnellate di anidride carbonica. Oggi i veicoli sono aumentati: 57 a Perugia, altre città sono state coinvolte e 80 nuovi mezzi per la consegna girano nei centri storici.
Sforzi verdi che portano riconoscimenti. Nel 2003 Reggio Emilia, riconosciuta prima città d’Europa per l’uso e la diffusione dei veicoli elettrici in ambito urbano, ha vinto il premio ”Global E-Visionary” della World electric vehicle association. Successo bissato nel 2005, con la consegna del ”Best practice Award”. Premi per un progetto partito nel 1998 e sviluppato per tappe: prima l’introduzione nella flotta delle Farmacie comunali riunite di 52 auto elettriche per il servizio di assistenza domiciliare ad anziani e disabili, poi il rinnovo di 76 auto dell’amministrazione comunale (sono 129 in tutto), infine 30 veicoli a trazione elettrica usati per il trasporto merci, consegne a domicilio e spostamenti degli operatori nel centro storico della città. Risultato: un guadagno economico stimato in 365mila euro all’anno. Senza contare il benessere dell’ambiente.