F. Maf., Il Sole-24 Ore 5/10/2009;, 5 ottobre 2009
SOLO IL 20% DEGLI ITALIANI USA IL TRENO
Velocità moderata, andatura costante, manutenzione regolare dell’auto, limitato uso dell’aria condizionata. Otto italiani su dieci sono informati sulle strategie da mettere in pratica quando si è alla guida per diminuire l’inquinamento. Seguire queste buone pratiche, però, non è ancora così automatico.
Sono alcune delle conclusioni emerse dallo studio ”Green economy e i cittadini italiani” condotto dall’Istituto per gli studi sulla pubblica opinione.
Atteggiamento e comportamenti nel rapporto quotidiano con ambiente, inquinamento e acquisti verdi sono i filoni principali del sondaggio telefonico effettuato su un campione di 800 italiani.
Un’indagine che «ha confermato quella sensazione di essere di fronte a una forte attenzione all’ambiente. Attenzione che si concretizza in comportamenti individuali, sviluppo economico e scelte politiche», conferma Carlo Iacovini, presidente di Greenvalue, committente del sondaggio.
«La gente oggi è culturalmente pronta a contribuire individualmente alla sfida ambientale. Purtroppo, questo ottimismo non vale in tutti i casi. Fuori dalle mura di casa, quando si tratta di trasporti, l’auto resta fondamentale. I dati statistici sulle scelte dei trasporti evidenziano un uso di mezzi pubblici e biciclette che non va oltre il 30-35%». Anche se più della metà dichiara di farne uso.
Le quattro ruote private vincono sempre nei viaggi, sia per lavoro sia per vacanza: il 55% non usa mai – o raramente – il treno per questi spostamenti, contro il 21% che lo fa assiduamente.
Scarichi industriali, traffico, uso dei veicoli privati al posto dei mezzi pubblici: ecco le prime tre cause dell’inquinamento ambientale indicate dagli intervistati. L’82% è d’accordo con l’idea che investire su tecnologie più sostenibili e più pulite possa aiutare il nostro Paese a uscire dalla crisi e migliorare la qualità della vita.
Alla domanda ”Per risolvere il problema dell’inquinamento dell’aria dovuto al traffico, quali provvedimenti (fra quelli suggeriti) dovrebbero essere presi?”, il 70% degli intervistati ha indicato, alla prima risposta, la necessità di aumentare gli investimenti per rinnovare e potenziare il trasporto pubblico e delle merci. Stato, regioni ed enti locali dovrebbero fare di più.
Negativo, infatti, è il giudizio sui provvedimenti che alcune città stanno adottando per ridurre l’inquinamento: il 60% pensa che servano poco o nulla.
«Oltre il 90% degli italiani, però, afferma di tenere in considerazione il valore ecologico di un veicolo nella scelta d’acquisto», aggiunge il presidente.
L’ecologia è un valore diffuso e sentito. «E la sfida per l’economia verde si può vincere – conclude Iacovini – perché è diventata una virtuosa competizione anche tra i governi».