Roberto Beccantini, ཿLa Stampa 27/7/2009;, 27 luglio 2009
«Potrei andare sul sicuro e citare Trapattoni o Vicini, invece no, i mister che ricordo con tanto, tanto affetto rimangono Nedo Sonetti, che mi svezzò e lanciò nella Sambenedettese, e Osvaldo Bagnoli, che ebbi all’Inter
«Potrei andare sul sicuro e citare Trapattoni o Vicini, invece no, i mister che ricordo con tanto, tanto affetto rimangono Nedo Sonetti, che mi svezzò e lanciò nella Sambenedettese, e Osvaldo Bagnoli, che ebbi all’Inter. Avevano un approccio straordinario. Ci trattavano da persone, prima ancora che da personaggi». (I modelli di Walter Zenga)