Ventiquattro 02/10/09, 2 ottobre 2009
ITALIANITA’
Il periodico Ventiquattro ha chiesto a cinque immigrati in Italia cos’è per loro l’italianità. La senegalese Issa ha parlato di esibizionismo, xenofobia, grandi marchi made in Italy, aperitivo, intolleranza verso i musulmani, gestualità espressiva, abbondanza di mezzi privati motorizzati, rappresentanza delle forze dell’ordine, pasta.
Per il cingalese Pragheet, gli italiani sono aperti, disponibili a perdonare, un po’ stereotipati, passionali, dolci, allegri, si trattano come pari.
Secondo la cinese Meihjua, l’italianità è ben rappresentata dal gelato, la moda (e le cose belle), il caffè, i tacchi alti, il vino e i cani come animali da compagnia.
Fiona, neozelandese, crede che siano molto italiani il divieto di balneazione, graffiti, annunci, bar vecchio stile, peperoncini, timbri, Berlusconi, i ”tamarri” e la spazzatura non riciclata.
Infine, la peruviana Mary vede in Italia civiltà, acqua potabile pubblica, cellulari, orologi, pulizia delle strade, libertà nello stile di abbigliamento, stile inconfondibile, molti lettori, ordine, cura per gli animali e solidarietà verso i bisognosi.