Varie, 2 ottobre 2009
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Papini Massimo
• Roma 1975 (~). Presunto terrorista (Brigate Rosse). Arrestato il 1° ottobre 2009, il 23 marzo 2011 fu assolto dalla prima corte d’Appello del tribunale di Roma • «La Digos l’ha trovato in un albergo a Castellabbate, in provincia di Salerno. Stava tornando sul set di un film, dove lavorava come attrezzista di scena. Il suo nome compare anche nel cast tecnico di “Distretto di polizia”, la serie televisiva sull’attività di un commissariato della capitale. Ma per gli investigatori quel lavoro era solo una coper tura: Massimo Papini [...] è l’ultimo arrestato in quanto componente delle nuove Brigate rosse. [...] Il nome di Papini [...] era emerso nelle indagini sull’omicidio del professor Marco Biagi e in quelle della Digos che nel 2003 portarono allo smantella mento delle nuove Br di Nadia Desdemona Lioce e Mario Galesi. E non basta: gli investigatori del pool anti-terrorismo, coordinati dal procura tore aggiunto Pietro Saviotti e dal pm Erminio Amelio, hanno raccolto nei confronti dell’attrezzista anche una serie di elementi che lo collocano spesso, nel periodo 2001-2003, vicino a Diana Blefari Melazzi, la brigatista arrestata dopo la scoperta del covo di via Montecuccoli, al Prenestino, e condannata all’ergastolo nell’appello-bis del processo Biagi. Un rapporto stretto, fatto di comunicazioni telefoniche sul l’apparecchio “dedicato” della terrorista, con schede prepagate. [...] Nella casa di Papini, in passato, erano stati sequestrati anche programmi di criptazione per computer simili a quelli trovati ad altri appartenenti all’organizzazione. Elementi che, secondo gli inquirenti, fanno ritenere l’attrezzista “un componente effettivo” del gruppo. [...] Gli inve stigatori ipotizzano che possa “aver accompagnato proprio la Blefari in un internet point vicino alla stazione Termini per effettuare la rivendicazione telematica dell’attentato”. [...]» (Rinaldo Frignani, “Corriere della Sera” 2/10/2009).