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 2009  ottobre 01 Giovedì calendario

SPECIALE SALONE DELLA NAUTICA DI GENOVA


Doppia sfida sull’Oceano con Italia 70 e Azzurra -

Sarà il Salone della Volvo Ocean Race. E non potrebbe essere diversamente, vista la sfida tricolore di Italia 70, lanciata di recente da John Elkann e Giovanni Soldini con il presidente dello Yacht Club Italiano Carlo Croce. Ma potrebbe esserci un’altra bandiera italiana per la conquista dell’«Everest delle regate», con il clamoroso ritorno sulla scena di «Azzurra».

L’appuntamento clou con il giro del mondo a tappe in equipaggio è per domenica 4 ottobre (Teatro del Mare, ore 14), con i protagonisti dell’ultima edizione della Volvo Ocean Race: organizzato da Ucina, Fiera di Genova con Yacht Capital, all’incontro parteciperà Torben Grael, il vincitore. Presenti anche Richard Brisius, direttore tecnico di Ericsson Racing Team, e Knut Frostad, direttore generale e responsabile dell’organizzazione, che anticiperà le innovazioni dell’edizione 2011-2012.

Saranno poi Carlo Croce e Riccardo Bonadeo, commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, più Grant Dalton, a fare il punto sui progetti e le sfide italiane. L’incontro, sarà concluso dalla presentazione del libro «Diario di bordo di Telefonica Blu», scritto da Gabriele Olivo, media man a bordo di Telefonica Blu e unico italiano ad aver partecipato alla Vor 2008-2009.

La sfida italiana certa è quella di Italia 70, capitanata da Giovanni Soldini, che può contare sul sostegno personale di John Elkann, il quale ha acquistato la barca con cui il team salperà da Alicante nel novembre 2011. Si tratta di «Ericsson 3», che ha terminato in quinta posizione l’ultima edizione della Vor. «La scelta di puntare su una barca non nuova permetterà al team di iniziare subito gli allenamenti oceanici necessari per raggiungere il massimo grado di preparazione in vista della partenza» ha spiegato Soldini, che a breve comincerà la selezione dei 50 velisti che comporranno il sailing team di Italia 70. Tra questi, sicuramente Pietro d’Alì.

Il budget stimato è di 15 milioni di euro, che corrisponde alla linea «low cost» voluta dall’organizzazione per la prossima Vor. I main partner saranno quattro (più gli sponsor tecnici), rigorosamente made in Italy . In ogni tappa della regata, inoltre, verrà organizzato uno «Villaggio Italia». Elkann sogna anche di creare un’associazione degli «Amici di Italia 70» e una scuola di vela oceanica, che dovrebbe sorgere a La Spezia, base operativa di Italia 70, che avrà nello Yacht Club Italiano di Genova guidone e sede di rappresentanza. La barca avrà una livrea bianca col tricolore del logo disegnato da Independent Ideas di Lapo Elkann.

Tutt’altra livrea per il probabile ritorno di «Azzurra», il marchio storico che ha caratterizzato la prima campagna di Coppa America italiana. Riccardo Bonadeo, commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, punta a partecipare alla prossima Vor con un equipaggio base di neozelandesi, guidato da Grant Dalton.«L’organizzazione è italiana e ci saranno a bordo anche italiani. Dalton e i suoi? Per noi rappresentano una sorta di assicurazione, essendo tra i migliori velisti del mondo. E poi, il nostro club ha vocazione internazionale». Il debutto di «Azzurra» alle Louis Vuitton World Series, tra un mese a Nizza.