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 2009  ottobre 01 Giovedì calendario

Facebook a caccia di pubblicità - I piani commerciali del social network americano che in Italia ha 12 milioni di utenti - Dirigenti in tour

Facebook a caccia di pubblicità - I piani commerciali del social network americano che in Italia ha 12 milioni di utenti - Dirigenti in tour. Il rivale? Macché Twitter, ora è Vodafone 360 - Mondadori, Iwbank, Lottomatica, Sixty Group, Roberto Cavalli, Dimensione Danza. Sono alcune fra le aziende italiane che nel 2009 hanno investito su Facebook, il social media diffusosi in Europa nell’autunno del 2008 (l’exploit è stato precedente solo nel Regno Unito) e che oggi conta nel nostro paese 12 milioni di utenti registrati. Chiunque può fare un’inserzione pubblicitaria su Facebook, è sufficiente entrare nella sezione «adv» del sito, ma le aziende di un certo nome lo fanno affidandosi ad agenzie professionali specializzate: in particolare i marchi sopra citati hanno pianificato le loro campagne attraverso 77Agency, società fondata a Londra sei anni fa da quattro italiani, orientata al new media marketing e arrivata nel 2008 a 16 milioni di euro di fatturato (previsione 2009 a +30%) con 80 dipendenti, di cui 30 in Italia e il resto fra Madrid, Amsterdam, New York, Riga e Kiev. Partecipata al 10% da Buongiorno, 77Agency è fra i più accreditati partner mondiali del social network inventato da Mark Zuckerberg (azienda giovane e in crescita tumultuosa, che ha rivoluzionato la comunicazione ma è tuttora privo di un ufficio stampa in Italia e Paesi Bassi). In virtù del forte rapporto con Facebook, 77Agency sta portando in giro per il mondo i top manager del social media made in Usa per una serie di seminari rivolti ad amministratori delegati e marketing manager di aziende. Gli incontri, che si svolgono tutti in location premium, sono partiti a Londra e proseguiti a New York e Rotterdam: oggi pomeriggio sarà la volta di Milano, dove alle 18.30 al Bulgari Hotel le aziende avranno l’opportunità di confrontarsi con Juan Diego Oliva, direttore commerciale Sud Europa di Facebook. « un’occasione rara poter parlare con un manager di Facebook», assicura Marco Corsaro, managing director di 77, «e comprendere le straordinarie possibilità che i social media offrono ai brand per fare marketing. Abbiamo clienti che fanno test campaign da 10 mila euro l’anno, altri che investono dai 250 mila euro al milione». Una campagna test di successo è stata quella di Mondadori, che ha scelto Facebook per promuovere Donnamoderna.it. «Con un investimento di solo 3.049 euro», racconta Corsaro, «in 51 giorni di campagna, dal 20 luglio al 31 agosto 2009, il portale femminile dell’editore è salito da 740 a 19 mila fan, il numero più alto in Italia. E sono fan molto interattivi: ben l’1% fa commenti ai post che il portale femminile di Mondadori propone, superando di gran lunga i risultati di colossi internazionali come Vogue.com, Elle.com e Glamour.com, compresi fra lo 0,03% e lo 0,37%». Facebook inizia, però, ad avere rivali importanti: i social media su mobile. In testa a tutti c’è 360, piattaforma di servizi che sarà lanciata da Vodafone in tutto il mondo prima di Natale. Consente tutte le opzioni e applicazioni di un social network classici (condivisione con gli amici di foto, video, canzoni), ma è utilizzabile da terminali mobili. E in più, è già predisposto per lo sfruttamento commerciale, a differenza della versione mobile del social media di Zuckerberg. Una rivoluzione, che raggiungerà a breve i 300 milioni di clienti Vodafone nel mondo (purché abbiano i terminali adatti), che salgono a un miliardo considerando le partnership dell’operatore di telefonia con Verizon e China Mobile. «Non c’è dubbio», conferma Corsaro, «che in prospettiva è proprio Vodafone, e non Twitter, il vero competitor di Facebook. Questo ingresso in forze dell’operatore di telefonia mobile nel mercato dei social media sconvolge gli attuali scenari. Una bella sfida».