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 2009  ottobre 01 Giovedì calendario

SPECIALE SALONE DELLA NAUTICA DI GENOVA


«La piccola nautica verso una violenta guerra dei prezzi» -

La piccola nautica questa volta ha tenuto meglio di quella medio-grande. Ma non dimentichiamoci che venivamo da una stagione precedente più che critica» dice Lorenzo Selva, patron della Selva Marine Spa, nonché vicepresidente dell’Ucina e nominato di recente vicepresidente di Elmif, la nuova federazione che rappresenta a Bruxelles l’industria nautica da diporto europea. «Forse è il segnale di un rinsavimento generale. Anche se io sostengo da sempre che la vera nautica è quella che consente di navigare a 50 centimetri dall’acqua».

Selva non teme le cifre. «In Italia nella stagione 2007/08 le vendite dei motori fuoribordo, da 2,5 a 300 cavalli, sono calate del 15%. Quest’anno viaggiavo su -17%. Significa che abbiamo tenuto, nonostante la crisi». Il parametro dei motori consente una proiezione anche sulle imbarcazioni, «considerato che oggi l’80% delle vendite di un motore corrisponde alla vendita di una barca o gommone». «Credo che la contrazione sulle piccole sia nell’ordine del -20/25%. Se andiamo sulle dimensioni più grandi si scende però sino del 40%». E Selva Marine? «Quest’anno -19%. E va già bene. In Italia abbiamo venduto come nel 2008, ma abbiamo registrato un crollo del 45% in Scandinavia».

Che cosa vedremo al Salone nella piccola nautica? «Tanti modelli nuovi, ma anche una politica commerciale molto aggressiva». Selva annuncia 7 nuovi motori, 6 nuove barche, 3 nuovi gommoni. E una forte promozione, fatta di sconti e di dilazioni di pagamento, che arrivano sino a 72 rate. «Noi per fortuna abbiamo le spalle coperte sotto il profilo finanziario, e approfittiamo del costo del denaro basso e degli interessi buoni».

E chi non ha le spalle ugualmente forti? «Il mercato si riduce, diventa più stretto. E quindi è guerra all’ultimo sangue. Quel che temo, però, sono i colpi bassi a danno del consumatore: le aziende più esposte non andranno tanto per il sottile, pur di vendere. Il rischio è che non vengano più rispettate le regole fiscali, le garanzie, le reti dei concessionari». Ci sarà, inevitabilmente, una selezione. «Gli imprenditori più deboli soccomberanno». Ma, da un altro lato, aumenterà e migliorerà l’offerta. A prezzi contenuti. «Al salone metteremo in vendita un 5 metri open con un motore di 40 cavalli a iniezione 4 tempi a 10.995 euro, Iva compresa».

Tra le altre novità, sotto i 15 metri, i Cantieri nautici Solcio espongono l’F46 di Sealine, un flybridge dal design moderno ed innovativo. Sessa Marine propone per la gamma Key Largo il KL 20 e il KL 27 (6 metri) e per la famiglia Cruiser il C38 (9 metri). La SurMarine di Torino presenta la nuova serie di tender «Semitube» e nei cruiser il nuovo Open 520 Sharm. Da Grand Banks arriva il 41EU (12,6 metri), con la nuova trasmissione con piedi Zeus Cummins. Morgan Yachts punta sul primo «daily cruiser» del gruppo, il Morgan Dinghy 33 (sotto i 10 metri), Boston Whaler sul 370 Outrage, Fiart Mare sul 4T4 Genius, Mistral sull’Intrepid 390 Sport Yacht e sul 323 Center Console, Rio Yachts sul 46 Art. Dalla Francia Jeanneau risponde con Leader 9, Leader 10, Merry Fisher 10 e Prestige 42.