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 2009  ottobre 01 Giovedì calendario

Bernabè, Telco garante d’italianità - Resta alto l’interesse per Telco e per il ruolo che ricopre la spagnola Telefonica nella holding che controlla Telecom

Bernabè, Telco garante d’italianità - Resta alto l’interesse per Telco e per il ruolo che ricopre la spagnola Telefonica nella holding che controlla Telecom. Ieri Franco Bernabè, ad della società italiana, parlando a Firenze a margine della presentazione del progetto Working Capital Camp, ha detto che «gli azionisti di Telco hanno garantito non solo l’italianità quando è stata acquistata la partecipazione, ma l’hanno gestita nell’interesse di Telecom Italia e dell’italianità della partecipazione». Sempre sul tema dell’italianità il manager ha aggiunto che Telecom «è una società italiana. Telco è una parte degli azionisti che detiene il 25%. I problemi di Telco riguardano gli azionisti di Telco. Ci si dimentica spesso che Telefonica non è azionista di Telecom Italia, ma di Telco. All’epoca l’operazione venne fatta da un gruppo di azionisti italiani per impedire che una partecipazione italiana venisse acquisita da Slim e At&T. Nel corso di questo periodo gli azionisti di Telco hanno fatto quello che dovevano fare nell’interesse di Telecom Italia, non solo per sostenere un progetto italiano di rilancio ma anche per consentire a Telecom Italia di riprendere un proprio cammino di crescita. A oggi questo percorso non si è interrotto». Una sorta di risposta alle osservazioni che il giorno precedente erano state fatte dal viceministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, che in un’audizione alla Camera aveva fatto notare come il 40% di Telco in mano a Telefonica fosse «un problema» ribadendo che «l’infrastruttura di rete di Telecom Italia deve rimanere italiana». E ieri Bernabè è tornato a parlare di infrastruttura ripetendo che l’ipotesi di separazione non è attuale: «Lo scorporo non è un tema in agenda: Telecom Italia è la rete e senza la rete non c’è Telecom Italia». Nel corso degli anni, ha sottolineato Bernabè, «quando con fatica si sono messe insieme quelle società regionali che avevano ciascuna un pezzetto della rete si è creata una grande infrastruttura di qualità notevole anche a livello internazionale. Siamo stati precursori in tanti settori e abbiamo l’ambizione di tornare a esserlo», ha detto il numero uno di Telecom. Quanto invece all’ipotesi di nuove alleanze, Bernabè ha risposto: «Non se ne è mai parlato: lo leggo solamente sui giornali. Non è certamente un tema all’ordine del giorno». Intanto sul fronte delle alleanze si è registrato l’ennesimo rumor. Secondo il quotidiano spagnolo elEconomista Mediaset avrebbe infatti manifestato l’interesse per un ingresso in Telco. Ipotesi che Mediaset ha definito «destituita di ogni fondamento» Ieri il titolo Telecom ha chiuso la seduta in calo dell’1,8% a 1,19 euro, in parte pagando le indicazioni di Goldman Sachs che ha tolto il titolo dalla propria pan-Europe conviction buy list.