Sara Faillaci Vanity Fair 7/10/09, 7 ottobre 2009
Raz Degan, che negli ultimi anni si è dedicato allo yoga e alla ricerca spirituale, crede fermamente nella «profezia Maya» secondo cui il 21 dicembre 2012 il mondo sarà sconvolto e la nostra civiltà sarà sostituita da una nuova: «La cultura di oggi, basata sul denaro e sull’egoismo personale, verrà cancellata
Raz Degan, che negli ultimi anni si è dedicato allo yoga e alla ricerca spirituale, crede fermamente nella «profezia Maya» secondo cui il 21 dicembre 2012 il mondo sarà sconvolto e la nostra civiltà sarà sostituita da una nuova: «La cultura di oggi, basata sul denaro e sull’egoismo personale, verrà cancellata. Ci sarà spazio solo per chi conosce la propria mente e la natura del pianeta». *** Finora non ha mai avuto desiderio di un figlio, ma comunque non lo farebbe prima del 2013: «Non farei mai nascere un bambino in un’era così negativa». *** Della sua infanzia ha ricordi «bellissimi»: «La vita nei kibbutz assomigliava a quella in cui, secondo me, torneremo dopo il 2012. Semplice, legata alla natura, senza proprietà privata: condividi tutto e non esistono invidia né gelosia. Purtroppo, anche in Israele, i kibbutz non sono più quelli di una volta, il capitalismo ha distrutto tutto». *** Il rapporto con il suo corpo: «Quando ero giovane ci lavoravo, oggi è uno strumento per arrivare alla meditazione, un mezzo di libertà. La malattia arriva per il 60 per cento dal cibo che mangiamo, per il 40 dai pensieri che facciamo». *** Da cinque mesi è diventato crudista, ossia segue una dieta basata su cibi non cotti. *** Vive in un trullo a Cisternino, in Puglia, con la compagna Paola Barale.