Varie, 30 settembre 2009
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Rittenberg Sidney
• Charleston (Stati Uniti) 14 agosto 1921 • «Per la stampa cinese, il pubblico, gli uomini di governo Sidney Rittenberg è ”una leggenda” [...] Amico e interprete di Mao, di Zhou Enlai e di tutta la generazione dei rivoluzionari che ha fatto la Cina moderna [...] Americano di origine ebraica, Rittenberg fu il primo straniero ammesso nel Partito comunista cinese, l’unico a essere nominato ministro nella Repubblica popolare, alle Comunicazioni. Conosce la Cina come pochi, cinesi e no. [...] accusato dagli uomini di Stalin di essere una spia americana e arrestato dal suo mentore e amico Mao Zedong. Tornò in libertà solo nell’aprile del 1955, due anni dopo la morte di Stalin, quando i rapporti tra Cina e Urss cominciarono a sfilacciarsi. La brutta esperienza non aveva incrinato la sua fede nel maoismo e il suo amore per la Cina: scelse di rimanere e nel 1959, al decennale della fondazione, era con Mao all’incontro con Krusciov. [...]» (Francesco Sisci, ”La Stampa” 30/9/2009).