Roberto Zichittella, Il Riformista 29/09/09, 29 settembre 2009
Delhi espone con orgoglio le sue testate nucleari. "Mentre gli occhi del mondo sono puntati sull’Iran e i suoi impianti segreti per l’arricchimento dell’uranio, da New Delhi gli indiani fanno sapere che ormai le loro armi nucleari hanno lo stesso potere distruttivo delle grandi potenze: 200 chilotoni
Delhi espone con orgoglio le sue testate nucleari. "Mentre gli occhi del mondo sono puntati sull’Iran e i suoi impianti segreti per l’arricchimento dell’uranio, da New Delhi gli indiani fanno sapere che ormai le loro armi nucleari hanno lo stesso potere distruttivo delle grandi potenze: 200 chilotoni. Lo rivela il Financial Times, il quale cita non meglio identificati "indian atomic officials" [...] Significa entrare in una specie di top class nucleare, dato che armi così potenti sarebbero considerate dalla comunità internazionale "un adeguato deterrente strategico". [...] Il messaggio di New Delhi è rivolto soprattutto al Pakistan, l’odiato vicino con il quale l’India è in aperta competizione nucleare. Il momento di maggiore tensione tra i due paesi ci fu nel maggio del 1998, quando nel giro di due settimane vi fu un botta e risposta di test ad alto rischio. [...] L’India non ha mai firmato il trattato di non proliferazione nucleare e non ha alcuna intenzione di farlo. Lo ha ribadito la settimana scorsa il governo di New Delhi in risposta all’appello di Barak Obama davanti all’Onu e alla risoluzione che chiede la fine della proliferazione delle armi atomiche ed esorta a impegnarsi anche le nazioni non firmatarie del trattato. Per New Delhi "le armi nucleari sono parte integrante della sicurezza nazionale". [...] Il tema sarà sicuramente discusso a fine novembre alla Casa Bianca, quando Obama riceverà il primo ministro indiano Manmohan Sing. Dalla fine del 2008 fra Stati Uniti e India è in vigore un trattato di cooperazione nucleare fortemente voluto da Bush. L’accordo si limita al settore civile e dimostra l’interesse delle grandi aziende americane al gigantesco e promettente mercato energetico indiano. Per tutta risposta il Pakistan ha deciso di rafforzare la sua cooperazione nucleare con la Cina".