varie, 29 settembre 2009
Oggi La Roma di Claudio Ranieri incontra il Cska Sofia (Europa League, Rete 4, alle 20.55). Macelleria Il padre di Claudio Ranieri aveva una macelleria a Testaccio, storico quartiere giallorosso
Oggi La Roma di Claudio Ranieri incontra il Cska Sofia (Europa League, Rete 4, alle 20.55). Macelleria Il padre di Claudio Ranieri aveva una macelleria a Testaccio, storico quartiere giallorosso. Oratorio Claudio Ranieri iniziò a giocare a calcio nell’oratorio di piazza San Saba. Er pecione «Aveva due soprannomi: ”Il piccolo Lord”, a testimonianza della sua educazione e ”er pecione”, perché già da ragazzino si vedeva che era più bravo da difensore che non come attaccante» (un Paolo Penna, romano di Testaccio, al Messaggero). Torturato «Torturato» (l’inglese di Claudio Ranieri, secondo il ”Times”, quando allenava il Chelsea). Amatriciana Piatto di cui Ranieri aveva più nostalgia quando faceva l’allenatore all’estero: i bucatini all’amatriciana. Italia 1 «In Spagna si pensa quasi solo allo spettacolo, perfino troppo: la supremazia nel possesso palla è considerata già una vittoria. In Inghilterra l’attaccamento alla squadra è tale che il calciatore dà tutto: sa che, comunque vada, verrà applaudito. [...] Da noi si sta 6 giorni con l’ansia della partita: oddio, se perdiamo, ci spaccano la macchina e va già bene se ci fanno solo un processo pubblico. Come fa uno a giocare tranquillo? [...]» (Ranieri nel 2002). Italia 2 «In Italia novanta minuti servono a dividere gli allenatori in fenomeni e brocchi. Perdi una partita e ti senti dire che è il momento di andare a casa; vinci una settimana dopo e sei il padrone del mondo».