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 2009  settembre 26 Sabato calendario

La scelta di Michelle Obama di invitare a cena in un ’’agriturismo’’ le mogli dei capi di Stato e di Governo impegnati nel G20 e’ un altro importante segnale a favore del consumo di prodotti locali legati al territorio e contro le speculazioni finanziarie sul cibo che hanno bruciato nel mondo quasi 200 miliardi di dollari in un anno solo con i futures sul grano

La scelta di Michelle Obama di invitare a cena in un ’’agriturismo’’ le mogli dei capi di Stato e di Governo impegnati nel G20 e’ un altro importante segnale a favore del consumo di prodotti locali legati al territorio e contro le speculazioni finanziarie sul cibo che hanno bruciato nel mondo quasi 200 miliardi di dollari in un anno solo con i futures sul grano. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla decisione della first lady degli Stati Uniti di accogliere le consorti dei partecipanti al vertice alla Rosemont Farm, a circa 25 chilometri da Pittsburgh, una fattoria di proprieta’ di Teresa Heinz, moglie di John Kerry, nella quale sono ospitati mucche, pecore, galline, maiali. La decisione di includere nel menu’ insalata e mele conferma - sottolinea la Coldiretti - l’impegno ambientalista della first lady che ha recentemente inaugurato il mercato degli agricoltori (farmers market) a due passi dalla Casa Bianca dove ha anche realizzato un orto biologico con l’obiettivo dichiarato di educare i ragazzi al consumo di cibi sani, come la frutta e verdura locale del territorio. Con la crisi finanziaria la speculazione si e’ spostata anche sulle materie prime agricole le cui quotazioni sono fortemente condizionate dai movimenti di capitale che stanno ’’giocando’’ senza regole sui prezzi di grano, mais e soia provocando una grande volatilita’ che - denuncia la Coldiretti - ha impedito la programmazione e la sicurezza degli approvvigionamenti in molti Paesi. Nonostante il crollo delle quotazioni che rischia di determinare l’abbandono della produzione agricola rimangono alti i prezzi al consumo dei prodotti alimentari derivati come pane e pasta che hanno continuato ad aumentare nei paesi ricchi ed in quelli poveri. Una situazione che rende piu’ difficile la sopravvivenza del miliardo di affamati, che si trovano anche nei paesi piu’ sviluppati dove la denutrizione riguarda 15 milioni di persone, per un aumento del 15,4 per cento sul 2008. Lo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi davanti all’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha chiesto di ’’regolamentare in modo stringente il mercato dei futures’’, pensare ad un ’’sistema globale di riserve strategiche di materie prime’’. La creazione di standard internazionali per la sicurezza alimentare, un efficace sistema di tracciabilita’ e l’applicazione di regole trasparenti sono insieme alla creazione di riserve di prodotti agricoli per permettere un riequilibrio della domanda e dell’offerta, sono alcune delle proposte formulate dal G8 Farmers meeting organizzato dalla Coldiretti a Roma.