Marta Caramelli, Vanity Fair, 30/09/09, 30 settembre 2009
CORPO - «Ho un buon rapporto con il mio corpo. Ogni tanto, ovviamente, incrocio lo specchio e scelgo di cambiare strada, ma mi accetto
CORPO - «Ho un buon rapporto con il mio corpo. Ogni tanto, ovviamente, incrocio lo specchio e scelgo di cambiare strada, ma mi accetto. Il nudo non mi imbarazza più di tanto, arrossisco più facilmente se devo posare con certa lingerie. Playboy è stata più una sfida con me stessa mascherata da gioco e sul set c’erano tutte persone di cui mi fidavo e che mi hanno aiutato a rilassarmi. Mi sento invece a disagio se mi fissano le mani. Non mi piacciono e cerco di nasconderle» (l’attrice Carolina Crescentini).