Emanuele Costanti, Novella 2000, n. 39, 24/09/2009, p. 51, 24 settembre 2009
«Può anche darsi che io abbia avuto rapporti con quella donna e anche che io abbia avuto una figlia, ma prima chiedo che venga riesumato il cadavere del suo ex marito, che venga sottoposto all’esame del Dna e si stabilisca per sempre se quella bambina è sua o mia
«Può anche darsi che io abbia avuto rapporti con quella donna e anche che io abbia avuto una figlia, ma prima chiedo che venga riesumato il cadavere del suo ex marito, che venga sottoposto all’esame del Dna e si stabilisca per sempre se quella bambina è sua o mia. Il signore defunto magari è stato cornuto, ma non vedo perché debba subire, peraltro da morto, l’ingiuria: passare pure per impotente!». Così Vittorio Sgarbi ha commentato a Novella 2000 la vittoria nella prima udienza in tribunale, ad Ancona, nella causa intentata contro di lui da un albanese, Kozeva Hajdini che chiedeva il riconoscimento di una bambina di due anni, Alba.