Marco Bertoncini, ItaliaOggi 15/09/2009, 15 settembre 2009
De Gasperi più longevo di Silvio - Calcolatrice alla mano, il premier Berlusconi non ha ancora raggiunto il suo predecessore - Da una settimana circola una bufala: Silvio Berlusconi avrebbe superato Alcide De Gasperi quanto a durata come presidente del Consiglio
De Gasperi più longevo di Silvio - Calcolatrice alla mano, il premier Berlusconi non ha ancora raggiunto il suo predecessore - Da una settimana circola una bufala: Silvio Berlusconi avrebbe superato Alcide De Gasperi quanto a durata come presidente del Consiglio. Qualche giornale ha riportato anche specifiche tabelline. Altri mezzi di massa sono tornati sulla questione dopo l’autoesaltazione di Berlusconi come miglior presidente dall’Unità ad oggi. Si è scritto che De Gasperi avrebbe assommato 2.496 giorni da presidente, venendo superato, la scorsa settimana, da Berlusconi insediato a palazzo Chigi. Vediamo cosa invece dicono i numeri. De Gasperi successe a Ferruccio Parri il 10 dicembre 1945. Presiedette, con varia fortuna, otto gabinetti, di svariate maggioranze, succedendo sempre a sé stesso, fino al ’53, quando il suo ottavo governo non ottenne la fiducia parlamentare. Ne raccolse il testimone, con decreto del 17 agosto di quell’anno, Giuseppe Pella. Non c’è, dunque, alcun problema di andare a cercare i periodi dei singoli gabinetti: dal 10 dicembre ’45 al 17 agosto ’53 presidente fu, ininterrottamente, De Gasperi. Quindi: 22 giorni del 1945, 365 del ’46, 365 del ’47, 366 del ’48, 365 del ’49, 365 del ’50, 365 del ’51, 366 del ’52 e 229 del ’53. Il totale dà 2.808 gior-ni. Sono ben 300 in più di quanto segnato dalla stampa. Passiamo a Berlusconi. A capo del suo primo governo, inaugurale della giornali-stica seconda repubblica ma di durata perfino inferiore alla scadente media dei gabinetti della prima, s’insediò il 10 maggio 1994; se ne andò, dopo il ribaltone bossiano, il 17 gennaio ’95, facendo posto a Lamberto Dini: 253 giorni in tutto. Vinte le elezioni nel 2001, Berlusconi fu nominato presidente il 10 giugno e resse, sia pure con una crisi intermedia e dunque con due governi, fino al 17 maggio 2006, cioè cinque anni meno un po’ meno di un mese: in tutto, altri 1.804 giorni. Infine, l’attuale Berlusconi IV, insediatosi il 7 maggio dell’anno scorso, cioè 497 giorni fino al 15 settembre. In totale, 2.554 giorni, qualcuno in più del numero riportato dai giornali. Siamo ampiamente sotto il totale di De Gasperi, che Berlusconi supererà solo fra oltre 250 giorni. Come mai, allora, è stato segnalato un sorpasso non ancora attuato? Probabilmente chi ha ideato l’originaria tabella ha tenuto conto soltanto della durata in carica dei governi dalla nomina alle dimissioni; ma un governo resta in carica anche dopo le dimissioni, sia pure depotenziato e, come suol dirsi, per gli affari correnti. Fino al decreto di nomina del successore il presidente è quello dimissionario. Ogni altro computo è fuorviante, perché si potrebbe pure considerare solo i periodi dalla fiducia alle dimissioni, e poi vi sono i casi di dimissioni respinte. Quindi, l’unico calcolo logico è quello che va dal decreto di nomina fino al successivo decreto presidenziale, senza interruzioni.