Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

FARE Milano, lite finisce nel sangue Peruviano ucciso a coltellate Un peruviano di 20 anni è morto accoltellato da un connazionale a Milano nella zona del parco Forlanini. Secondo quanto riferito dalla Squadra Mobile, i due avrebbero litigato per un apprezzamento che la vittima avrebbe fatto a una ragazza. Il giovane, che era regolarmente in Italia, è stato subito soccorso dal 118 ed e’ stato trasportato all’ospedale San Raffaele dove è morto pochi minuti dopo il suo arrivo. L’omicidio, avvenuto vicino al cavalcavia pedonale di viale Forlanini mentre nel parco adiacente si stava festeggiando con un grande pic-nic la ricorrenza di Santa Rosa di Lima, non avrebbe nulla a che vedere con le rivalità tra bande latinoamericane. La vittima, Robert Antonio Jara Cavero, dipendente di una ditta di trasporti e chiamato da tutti ’Tony’ era regolare e incensurato, così come i quattro amici con cui si era recato alla festa alla quale stavano partecipando almeno 200 persone.

Dalle testimonianze raccolte i cinque ragazzi che avevano raggiunto i genitori nel parco, verso mezzanotte decidono di andarsene. Tony però si attarda, in quanto avrebbe preferito restare ancora un poco, e rimane indietro rispetto agli altri. I quattro amici, più o meno suoi coetanei, quando stanno per salire sul ponte pedonale sentono delle urla di aiuto. Si voltano e vedono due ragazzi, uno con in mano un coccio di bottiglia e l’altro mentre sta colpendo con un coltello il torace del giovane. Mentre cercano di soccorrerlo vengono minacciati: ’’Adesso veniamo anche da voi’’. I due aggressori, uno vestito come un rapper e l’altro con un giubbotto o una felpa rossa, si sono poi dileguati scomparendo tra la folla. 

Tony morirà poco dopo l’una all’ospedale per una sola coltellata al torace, sferrata pare per un apprezzamento fatto nei confronti di una ragazza che faceva parte di un altra compagnia di giovani. In una zona opposta di Milano, in via De Lemene, sempre nel corso dei festeggiamenti per Santa Rosa Di Lima, questa volta organizzati in un cortile di una palazzina, un altro peruviano, di 31 anni, dopo una banale lite, è stato accoltellato non in modo grave alle braccia. Il suo aggressore è ora indagato per lesioni aggravate. FU RAGGIUNTO DA CINQUE COLPI: DA ALLORA SEMPRE STATO IN COMA Morto il bambino ferito dai killer 
a giugno mentre giocava a calcetto Fu colpito alla testa da proiettili sparati durante l’agguato in cui fu ucciso Gabriele Marrazzo NOTIZIE CORRELATE Spari su un campo di calcetto: un morto e sette feriti CATANZARO - morto il ragazzo di undici anni, Domenico, rimasto ferito a giugno scorso in un agguato compiuto in un campo di calcetto a Crotone nel quale fu ucciso Gabriele Marrazzo, di 35 anni. L’obiettivo dell’agguato era, secondo gli investigatori, Gabriele Marrazzo, ma i killer spararono numerosi colpi che oltre ad uccidere il trentacinquenne ferirono anche altre otto persone tra cui il ragazzo deceduto in serata a Catanzaro. CINQUE COLPI ALLA TESTA - Domenico stava giocando a calcetto in compagnia del padre e di alcuni amici quando entrarono in azione i killer i quali spararono numerose fucilate attraverso la rete di recinzione del campo di calcetto. Nell’agguato morì all’istante Marrazzo mentre il ragazzo fu raggiunto alla testa da cinque pallettoni. Immediatamente fu soccorso e trasportato nell’ospedale di Catanzaro dove, nonostante alcuni interventi chirurgici, è stato sempre in coma ed in serata è deceduto. Ravenna: maghrebino ucciso forse per regolamento di conti 21 Settembre 2009 09:20 CRONACHE RAVENNA - Un giovane maghrebino di circa 30 anni e’ stato ucciso a Ravenna. Il cadavere e’ stato trovato questa mattina riverso in una strada alle porte della citta’, in zona Bassette. Vicino al corpo polizia e carabinieri hanno ritrovato una katana, la spada giapponese, insanguinata. Tra le prime ipotesi sul movente al vaglio degli investigatori, un regolamento di conti per questioni legate allo spaccio di droga. (RCD)