22 settembre 2009
Albina Lombardi, 65 anni, e suo figlio Emanuele Cinacchi, 26. La Lombardi, ex impiegata in pensione, originaria di Raffadali (Agrigento) poi trapiantata a Marina di Massa, sposata con Giovanni Cinacchi, 63 anni, era così depressa per il figlio che soffriva di una malattia neurologica sempre più grave che il maggio scorso aveva tentato di ammazzarsi coi barbiturici, poi s’era ripresa e di recente, per essere più vicina all’ospedale Versilia dove Emanuele era in cura, aveva preso una casa in affitto a Pietrasanta
Albina Lombardi, 65 anni, e suo figlio Emanuele Cinacchi, 26. La Lombardi, ex impiegata in pensione, originaria di Raffadali (Agrigento) poi trapiantata a Marina di Massa, sposata con Giovanni Cinacchi, 63 anni, era così depressa per il figlio che soffriva di una malattia neurologica sempre più grave che il maggio scorso aveva tentato di ammazzarsi coi barbiturici, poi s’era ripresa e di recente, per essere più vicina all’ospedale Versilia dove Emanuele era in cura, aveva preso una casa in affitto a Pietrasanta. L’altro giorno, mentre il marito annaffiava il giardino della loro villa di Marina di Massa, gli disse: «Vado a Pietrasanta con Emanuele, così comincio a preparare il pranzo». Poi fece montare il ragazzo sulla sua vecchia Panda verde, guidò fino alla casetta in affitto, entro da sola, prese la Beretta semiautomatica che usava per tirare al poligono, tornò in auto, guidò fino a una stradina di campagna, si fermò e sparò due colpi addosso al figlio: uno al collo, l’altro alla testa. Quindi ricompose come potè il volto dilaniato del ragazzo, con un asciugamano gli pulì le chiazze di sangue, gli sistemò un mazzo di fiori vicino al sedile e subito dopo si puntò l’arma al cuore e fece fuoco. Rincasando per il pranzo il marito trovò su un comodino un biglietto («Non ce la faccio più ad andare avanti [...] Voglio essere cremata»), e sul lettone coniugale i vestiti buoni per il funerale del figlio. Verso le 12.30 di domenica 20 settembre in in via Pontenuovo, una strada di campagna di Pietrasanta in provincia di Lucca.