G.Bal., Il Sole-24 Ore 17/9/2009, 17 settembre 2009
Alessandro Pastura, 39 anni, ex ingegnere informatico, di mestiere gioca a poker online (è anche consulente per Lottomatica)
Alessandro Pastura, 39 anni, ex ingegnere informatico, di mestiere gioca a poker online (è anche consulente per Lottomatica). Con l’aiuto di software e svariati pc gioca fino a 120-130 tornei al giorno che, dice, «a un buon professionista garantiscono 10-15 mila euro al mese. A patto di essere freddi e non passionali». Prima di dedicarsi al poker ha lavorato con Mediolanum e Barclays, però guadagnava di più facendo trading online: «Sono uno dei pochi che è riuscito a guadagnare anche l’11 settembre». Il passaggio al poker è stato casuale: prima il backgammon, poi le carte, verso la fine del 2005. Per colpa di un incidente in moto la passione s’è trasformata in lavoro: nel 2006 si fratturò quattro vertebre e restò bloccato a letto per un anno: «Il poker è diventato quasi subito il mio unico passatempo e mi sono accorto che stavo diventando bravo». Consiglio: «L’errore più banale di chi gioca per passione è andare oltre le proprie possibilità. Se si stanzia un budget di 100 euro bisogna giocare tornei da 1 o 2 euro, altrimenti si spreca tutto e subito. Bisogna essere umili». Non ha riti scaramantici, a parte il digiuno prima di un torneo dal vivo. Frase: «Nel lungo periodo chi è bravo vince, i giochi che rovinano le persone sono altri».