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 2009  settembre 18 Venerdì calendario

Le mamme complici d’Islam - Quanto dista Ponte Zanano di Sarezzo, provincia di Brescia, da Grizzo di Montereale Valcellina, provincia di Pordenone? Poche centinaia di chilometri

Le mamme complici d’Islam - Quanto dista Ponte Zanano di Sarezzo, provincia di Brescia, da Grizzo di Montereale Valcellina, provincia di Pordenone? Poche centinaia di chilometri. Ma un nulla separa la mamma di Hina e quella di Sanaa. Due madri a cui il padre-marito ha ucciso la figlia. Due donne annichilite dal dolore che scelgono il marito. Se Fatna, la madre di Sanaa, davanti al corpo martoriato della figlia diciottenne steso sul marmo dell’obitorio, uccisa a coltellate dal padre, si lascia sfuggire in un lamento: «Forse ha sbagliato Sanaa. Perdono mio marito: ha commesso un gesto orrendo, ma è mio marito, il padre di altre mie due figlie», vuol dire che qualcosa si è mostruosamente saldato per sempre nel suo cuore. La zona grigia della collusione è un contagio della coppia che può sfiorare la patologia e il delitto. Anche la madre di Natasha Kampush, per 24 anni segregata e violentata da un rispettabile e molto borghese padre austriaco nel seminterrato del villino di famiglia, una qualche linea di collusione con il marito doveva per forza averla tenuta. sbagliato paragonare i dolorosi conflitti dell’integrazione di famiglie mussulmane arrivate in cerca di lavoro con le patologie di una tranquilla e integrata famiglia borghese austriaca? Non è il trauma dell’immigrazione o il conflitto di culture il vulnus. E nemmeno il conflitto generazionale, ma il tradimento al vincolo profondo di difesa della prole che talvolta compiono le madri in nome di un vincolo sociale che le annichilisce e le travolge.  peggio segregare, violentare o uccidere? la stessa cosa. I figli sfuggono alla claustrofobia di famiglie difficili. Forse impossibili. E quella claustrofobia ha bisogno di complici. Soprattutto femminili. Con o senza burqua. L’imam di Pordenone Mohamed Ovatiq, con lei per il riconoscimento ufficiale del cadavere della figlia ha commentato: «La madre condanna il gesto, orrendo, compiuto dal marito, ma lo perdona perché l’uomo si è sempre comportato bene, ha provveduto alla famiglia, e ci sono le due sorelline da crescere. una donna sconvolta si sente delusa e tradita dal gesto del marito, che è giunto inaspettato. Abbiamo avviato una colletta all’interno della comunità per aiutare la mamma di Sanaa». Qualcuno aiuti la mamma di Sanaa a riconoscere sua figlia.