Repubblica.it economia 17/9/2009, 17 settembre 2009
C’E’ ANCHE ROCCO SIFFREDI
star italiana del cinema porno tra gli evasori scoperti dalla Guardia di finanza nell’ambito di una serie di indagini sui redditi nascosti al Fisco. Le Fiamme gialle hanno rintracciato ingenti somme riciclate ritenute il frutto dell’evasione fiscale di industriali delle province di Forlì, Bologna, Rimini e Pesaro (c’è chi opera nel settore della produzione di mobili, chi in quello della lavorazione dell’acciaio e ferro, chi ancora nel settore della pubblicità e in quelli dell’elettronica e immobiliare).
Siffredi deve giustificare di aver occultato all’erario redditi per centinaia di migliaia di euro attraverso la fittizia istituzione di società in "paradisi fiscali" (in particolare, in Ungheria, patria dell’industria del porno). L’attore non potrà più chiedere di far rientrare in Italia le somme evase con le agevolazioni dello "scudo". Solo, infatti, chi è nelle condizioni previste dalla legge (non è stato cioè già scoperto dal Fisco) potrà rimpatriare o regolarizzare - entro il 15 aprile 2010 - i patrimoni e le disponibilità finanziarie detenute illecitamente all’estero.
Dagli accertamenti effettuati sul conto dell’uomo e di sua moglie - anche lei una ex pornodiva - è emerso tra l’altro che i due, residenti fino al 2005 in provincia di Chieti, avrebbero fissato la propria dimora a Roma, in una villa risultata intestata a una società britannica, anch’essa oggetto di indagini.