Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  settembre 14 Lunedì calendario

Un simbolo della storia universale, un capolavoro assoluto dell’architettura, un monumento alla cristianità

Un simbolo della storia universale, un capolavoro assoluto dell’architettura, un monumento alla cristianità. La cattedrale di Canterbury sta cadendo a pezzi. E un quinto delle sue colonne sono tenute insieme da nastro adesivo. Secondo quanto riporta il popolare giornale britannico Sunday Telegraph, a luglio alcune pietre intorno alla grande finestra sul lato sud della chiesa-simbolo dell’anglicanesimo sono cadute e l’area è stata chiusa al pubblico. Ora si teme che l’intera finestra, risalente al quattordicesimo secolo e alta quasi dieci metri, possa crollare. Ripararla costerebbe 500 mila sterline, il problema è che per ora i fondi non sono disponibili. «Parti della cattedrale stanno crollando. Ci sono problemi strutturali urgenti. Dobbiamo agire in fretta se non vogliamo trovarci con una rovina al posto della chiesa», ha detto al settimanale Chris McWilliams, un portavoce della cattedrale. Nonostante si tratti di una delle mete turistiche più popolari di tutta l’Inghilterra, la cattedrale di Canterbury non riceve alcun appoggio finanziario dal governo di Londra, e una campagna internazionale lanciata tre anni fa per raccogliere 50 milioni di sterline entro il 2011 da destinare a una ristrutturazione completa ha finora totalizzato soltanto 9,4 milioni di sterline in offerte. Solo ristrutturare il campanile costerà sei milioni di sterline, mentre per preservare la grande collezione di libri sono necessari altri due milioni.