Michele Farina, Corriere della Sera 10/9/2009, 10 settembre 2009
Muntazer al-Zaidi, il giornalista che a dicembre, a Baghdad, lanciò una scarpa a George W. Bush, uscirà oggi di prigione (era stato condannato a tre anni, poi ridotti a uno, poi a dieci mesi)
Muntazer al-Zaidi, il giornalista che a dicembre, a Baghdad, lanciò una scarpa a George W. Bush, uscirà oggi di prigione (era stato condannato a tre anni, poi ridotti a uno, poi a dieci mesi). diventato un eroe nel mondo arabo: in Turchia l’hanno messo nei giochi per bambini, in Egitto sulle t-shirt. Il direttore di Al Baghdadiya, la tv privata per cui Muntazer lavorava come cronista dal 2005, dice: «Un iracheno che vive a Rabat ha chiamato per offrirgli la figlia in sposa. Un saudita era disposto a pagare 10 milioni di dollari per le scarpe. Un altro marocchino ha offerto un cavallo con la sella d’oro. Dalla Palestina hanno chiamato molte famiglie, donne che volevano sposare Muntazer». Il settantacinquenne Ahmed Jouda di Nablus vendette metà delle capre per aiutarlo a pagare le spese processuali: «Allora dissi che gli avremmo dato in sposa una delle nostre figlie. Se vuole, c’è una sposa palestinese rivestita d’oro che lo aspetta». L’emittente per cui lavorava gli ha regalato una casa e un’auto. I fratelli dicono che non vuole più fare il giornalista: «Il suo sogno è aprire un orfanotrofio».