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 2009  settembre 15 Martedì calendario

Ha picchiato la moglie cosi’ brutalmente da farla abortire. Questa l’accusa contestata dalla Squadra Mobile di Ragusa all’albanese Bledar Renja, 31 anni, che e’ stato arrestato

Ha picchiato la moglie cosi’ brutalmente da farla abortire. Questa l’accusa contestata dalla Squadra Mobile di Ragusa all’albanese Bledar Renja, 31 anni, che e’ stato arrestato. Nei confronti dell’uomo, che lavorava come bracciante agricolo a Pedalino, ha emesso ordine di custodia cautelare in carcere il gip Vincenzo Ignaccolo su richiesta del pm Monica Monego. Le indagini, hanno fatto luce su una serie di maltrammenti fisici e morali, di percosse e di umiliazioni che l’albanese infliggeva alla moglie, una donna di 30 anni. Gli investigatori hanno anche ricostruito l’episodio di un aborto che fu provocato alla donna nel 2003 con un potente calcio sferrato dal marito sulla pancia.