B. R., Il Sole-24 Ore 15/9/2009;, 15 settembre 2009
SFIDA ELETTORALE DA SBADIGLIO
Doveva essere il momento clou della campagna elettorale tedesca. A dominare invece è stata la noia. Angela Merkel e Frank-Walter Steinmeier si sono affrontati domenica sera in televisione senza mordente, senza passione.
E le cifre sull’audience pubblicate ieri lo confermano: 14 milioni di telespettatori (su 80 milioni di abitanti). In occasione del duello al voto del 2005 erano stati oltre 20 milioni. Secondo Die Welt, «è stato un po’ come assistere a una puntata di Tom & Jerry: i due si sono attaccati a vicenda ma senza farsi male», e soprattutto senza divertire. "Yes, we gähn!"; Sì, sbadigliamo! titolava ieri Bild, in un gioco di parola con Yes, we can!, lo slogan di Barack Obama.
L’unico spunto è venuto da Steinmeier e dall’ipotesi di un ritiro della Bundeswehr dall’Afghanistan. In generale molti osservatori credono che i due candidati abbiano deciso di limitare gli attacchi e i colpi bassi. Un po’ perché hanno collaborato per quattro anni nel governo democristiano-socialdemocratico e si conoscono troppo bene; un po’ perché si preparano in cuor loro a collaborare per un altro quadriennio, se il voto del 27 settembre non desse risultati chiari. Dietro alla noia si nasconde l’indifferenza. La grande coalizione ha i suoi pregi, ma anche i suoi difetti: il rischio è di favorire a lungo andare il rigetto dalla politica e i partiti estremisti.