Il Sole-24 Ore 14/9/2009;, 14 settembre 2009
SPACCI AZIENDALI: TEDESCHI E RUSSI ADDIO, ARRIVANO PI ITALIANI
Dalla spiaggia allo spaccio aziendale ad agosto il passo è stato breve per i vacanzieri, che hanno approfittato per rinnovare il guardaroba inseguendo la convenienza. Secondo i gestori dei negozi contattati dal Sole 24 Ore gli incassi del mese sono in linea con quelli del 2008 e in alcuni casi superiori. stata così evitata la temuta débâcle dopo lo scivolone degli acquisti dei saldi estivi nei negozi cittadini. Gli spacci tengono, ma fanno i conti con le defezioni dei turisti stranieri, tra cui tedeschi e russi, come presenze e valore della spesa media.
«Avevamo paura per il clima recessivo, ma gli incassi di agosto sono stati in linea con quelli del 2008 – dicono dallo spaccio di Nazareno Gabrielli a Tolentino (Macerata), nel cuore del distretto della calzatura ”. Le vendite sono andate bene, soprattutto per l’abbigliamento in tessuto, in pelle e la pelletteria».
Nella zona è un susseguirsi di spacci di famose griffe visitati dai turisti stranieri che villeggiano in zona, a cui si aggiungono russi e ucraini che atterrano a Rimini e Ancona per passare una settimana o un weekend organizzato all’insegna del mare e dello shopping, anche se quest’anno sono stati meno numerosi e hanno fatto meno acquisti. In più sono mancati i tedeschi, ma gli incassi di agosto in alcuni spacci (dall’abbigliamento alle calzature) sono stati salvati dalle presenze e dagli scontrini dei clienti italiani».
Molti hanno pensato al guardaroba e altri hanno colto l’occasione per spuntare un bel risparmio anche sull’acquisto di un nuovo paio di occhiali. «Abbiamo avuto esattamente lo stesso fatturato del 2008, nonostante il calo della capacità di spesa dei turisti – segnala Luciano Nardi, titolare della Adriatica Outlet, quattro punti vendita di ottica nei dintorni della riviera del Conero ”compresi gli stranieri, che hanno acquistato di meno».
Segno più per gli incassi dell’outlet di The North Facea Cornuda, in provincia di Treviso, sulla strada verso le Dolomiti. «Il 15% della clientela è straniera e viene da Austria, Croazia e Slovenia – afferma Francesca Pozzi, retail director della società ”: il loro scontrino medio è rimasto invariato, mentre abbiamo visto un aumento dei clienti italiani, che hanno speso di più».
Acquisti utili, certo, ma con un occhio anche ai regali per i bambini, come qualche nuovo giocattolo purché a prezzo scontatissimo. «C’è stato un forte interesse per i giochi fine serie, quelli con un costo massimo di 15 euro ”dice Maurizio Pardi, direttore vendite della Clementoni di Recanati, spaccio a una decina di chilometri dalle spiagge – e ad agosto le vendite hanno fatto segnare una crescita dell’8% in unità e del 4% a valore rispetto all’anno scorso ».
Vendite stabili grazie a turisti e alla clientela di passaggio nel negozio aziendale di Piombo a Varazze. «Ci aiuta la vicinanza con l’autostrada e si sono visti tanti turisti, con un buon numero di francesi» commenta Stefano Apa, direttore dello spaccio.
«Abbiamo venduto un po’ di tutto, dai capispalla agli accessori in cashmere - segnalano dallo spaccio dei Fratelli Piacenza nel biellese - e molti clienti, di fronte ai nostri saldi, hanno colto l’occasione per fare già gli acquisti di Natale».