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 2009  settembre 14 Lunedì calendario

Dario Rossero, di anni 19, entrato in cucina, colpì varie volte, con un coltellino a serramanico marca Opinel, lo zio Guido Collieri, di anni 65, bancario in pensione, che stava seduto a guardare la televisione

Dario Rossero, di anni 19, entrato in cucina, colpì varie volte, con un coltellino a serramanico marca Opinel, lo zio Guido Collieri, di anni 65, bancario in pensione, che stava seduto a guardare la televisione. Annamaria, la moglie, accorsa alle grida, vide il marito riverso sul pavimento e il nipote che lo stava finendo a calci in faccia. La donna spiegò poi che il ragazzo aveva problemi di testa. Una volta catturato, Dario sostenne che «lo zio ci voleva portare via acqua e terreni». Al pronto soccorso di Pinerolo, dove era giunto dopo una fuga di tre ore al volante della Panda rossa della nonna, l’assassino aveva detto: «Mi sono ferito con il decespugliatore». Ma lo stavano già aspettando i carabinieri. Domenica 13 settembre, periferia di Bussoleno (TO), borgata Arbrea, in una casa di montagna ristrutturata, intorno alle 14,30.