ANGELO AQUARO, LA REPUBBLICA 14/09/2009, 14 settembre 2009
Facebook, alla riscoperta degli amori perduti - Il primo nome che l´è venuto in mente è stato quello del primo ragazzo a cui aveva dato un bacio
Facebook, alla riscoperta degli amori perduti - Il primo nome che l´è venuto in mente è stato quello del primo ragazzo a cui aveva dato un bacio. Lo sventurato rispose. E così Elisa Garber e Robin Harlan, tra una chat virtuale e un drink molto reale, alla fine si sono ritrovati marito e moglie. Ventidue anni dopo. L´ultima follia della rete si chiama retrosexual e malgrado il nome che in italiano suona un po´ equivoco da ieri nei socialforum non si parla d´altro. Appena l´articolo di Time è comparso sul web è venuto giù il finimondo. E siccome la rete è per definizione senza confini ecco che il boom dei retrosexual su Facebook ha intasato i messaggini di Twitter. Un fenomeno. Del resto con 340 milioni di visitatori unici al mondo ormai Facebook è una supernazione nelle nazioni. Cresce anche l´età di chi si affaccia nel sito: da boom dei giovanissimi è diventato un club nel quale si ritrovano anche generazioni più mature. Anzi. A marzo gli utilizzatori tra i 26 e i 44 anni hanno superato quelli tra i 18 e 25. Di più: se siete su Facebook sappiate che uno sue tre dei vostri compagni di web ha più di 35 anni. Che poi è appunto l´età in cui si inquadra per definizione il fenomeno retrosexual. La parola l´ha coniata il Boston Phoenix e sta lì a indicare la ricerca dell´«amore retroattivo». Che fine ha fatto la ragazza del primo bacio? O quella fidanzata di un´estate sola? Dove sarà adesso quel ragazzo per cui avevi preso una cotta in campeggio? Riecco il gioco delle «Sliding Doors» del film: quante volte ci siamo domandati come sarebbe stata la nostra vita «se». «Proprio questa curiosità è la molla che scatta nella ricerca su Facebook» spiega W. Keith Campbell dell´Università della Georgia che ha scritto un libro dall´impegnativo titolo «Il narcisismo epidemico». A volte in rete scatta anche altro. Kelly Katrina Hildebrandt ha mandato un messaggio su Facebook a Kelly Carl Hildebrandt facendogli notare, non mettetevi a ridere, che avevano lo stesso nome: è finita davanti all´altare. Follia? Qui certo siamo al caso estremo: ma nella ricerca della vecchia fiamma c´è ancora un pizzico di romanticismo. O di voglia d´avventura. Come quella che ha spinto Jillian Stein, 30 anni, che lavora nel cinema a Los Angeles, a tuffarsi in un tranquillo weekend di paura nella natia Tampa, Florida, per un tour de force di appuntamenti con vecchie fiamme ritrovate su Facebook. Per la cronaca: baci e abbracci col primo ormai sposato, cuore batticuore con il secondo e gran finale nel letto del terzo. Naturalmente non sempre tutto finisce così bene. Ieri BlueZhift, una blogger di Chicago appassionata di cartoon giapponesi, twittava mestamente: «Retrosexual, amori riciclati. Mah. Le mie vecchie fiamme neppure usano il computer...»