Glauco Maggi, La Stampa 12/9/2009, 12 settembre 2009
Togliere o non togliere la garanzia: questo è il dilemma Mercati monetari: in quali casi la scadenza di una garanzia diventa una proroga? Ad esempio, quando il ministro del Tesoro statunitense dice che l’impegno dello Stato a sostegno dei fondi monetari sta per finire
Togliere o non togliere la garanzia: questo è il dilemma Mercati monetari: in quali casi la scadenza di una garanzia diventa una proroga? Ad esempio, quando il ministro del Tesoro statunitense dice che l’impegno dello Stato a sostegno dei fondi monetari sta per finire. Tim Geithner ha confermato giovedì che il governo non rinnoverà il programma annuale con cui ha impedito a questi fondi di scendere sotto la parità con il dollaro. Il programma era stato varato quattro giorni dopo l’annuncio del fallimento della banca Lehman Brothers, quasi un anno fa. Allora erano molti i fondi che rischiavano di sfondare la parità con il dollaro, quando il valore di molti asset tradizionalmente ritenuti sicuri era precipitato. L’allarme rischiava di provocare un riscatto generalizzato degli investimenti nei fondi monetari americani, un patrimonio di 3 mila miliardi di dollari. Un assalto a questo pilastro del sistema avrebbe esasperato la crisi finanziaria. Oggi il panico è passato, le strategie di investimento dei fondi sono più prudenti e una garanzia esplicita non sembra più necessaria. Geithner è più che disposto a sacrificare il miliardo di dollari di commissioni annue pagate dai fondi in cambio di un onore tutto politico: quello di porre fine all’intervento del governo nel libero mercato. La ritirata di Geithner, però, è più nelle parole che nei fatti. Il governo non è ancora disposto a lasciare che questo settore finanziario si trovi esposto senza rete a scossoni violenti. Forse verrà un giorno in cui si lascerà che un grande fondo monetario scenda al di sotto della parità con il dollaro, o che una grande banca americana abbandoni a se stessi i creditori e i titolari di depositi non assicurati. Ma quel giorno è ancora lontano. Se questa crisi ha insegnato qualcosa, è che i governi devono fare tutto il possibile per evitare la diffusione incontrollata del panico e dei veleni finanziari. Sia i fondi che il governo sanno che, in questo caso, si tratterà di un semplice passaggio da una garanzia esplicita a una implicita. Le autorità faranno bene a vigilare per evitare che i fondi ne approfittino troppo. /