Sergio Romano, Corriere della Sera 12/9/2009, 12 settembre 2009
Prigionieri di guerra Caro Romano, durante i festeggiamenti per la ricorrenza dell’inaugurazione della linea Roma-Ostia Lido ho letto che per la realizzazione di questa tratta vennero impiegati, a fine dicembre del 1918 (inizio lavori), numerosi prigionieri austriaci
Prigionieri di guerra Caro Romano, durante i festeggiamenti per la ricorrenza dell’inaugurazione della linea Roma-Ostia Lido ho letto che per la realizzazione di questa tratta vennero impiegati, a fine dicembre del 1918 (inizio lavori), numerosi prigionieri austriaci. Come è possibile? Quale convenzione consentiva tale attività «forzata»? Marco Giovannini giovannini.mar@virgilio.it Le convenzioni internazionali consentono l’uso dei prigionieri di guerra per lavori civili. In Unione Sovietica i prigionieri tedeschi lavorarono nell’edilizia almeno sino alla fine degli anni quaranta. Nel dicembre 1918 la pace fra l’Italia e l’Austria- Ungheria non era ancora stata firmata. La notizia da lei raccolta è plausibile.