Marianna Aprile, Novella 2000, n. 38, 17/09/2009, pp. 22-28, 17 settembre 2009
Che cosa si aspetta dal futuro Patrizia D’Addario? «Navigo a vista. Ma so che prima o poi qualcuno che non ha paura del premier avrà il coraggio di farmi lavorare anche in Italia
Che cosa si aspetta dal futuro Patrizia D’Addario? «Navigo a vista. Ma so che prima o poi qualcuno che non ha paura del premier avrà il coraggio di farmi lavorare anche in Italia. Mi piacerebbe far raccontare alla gente i suoi problemi in Tv». Nel frattempo? «Interviste alle Tv australiana, svizzera, francese. Devo anche fare un servizio moda in Spagna. Mi hanno proposto l’Isola dei Famosi spagnola e a febbraio sarò a Rio per il carnevale, sul carro Princesa de Italia. Ma la priorità rimane la famiglia. Sta per uscire il mio libro, una riflessione sulla mia vita e su quello che è successo. Con qualche dettaglio in più rispetto a quello che si sa». Ma sta anche preparando uno spettacolo. «Ce ne sono due versioni. Una breve per le discoteche e per un pubblico giovane: canto le tre canzoni dance che ho scritto e che sto incidendo in francese, inglese e spagnolo. Sono canzoni autobiografiche. La versione lunga, più elegante, per convention e teatri, è uno show d’illusionismo, con una compagnia formata da quattro persone. […] Numeri alla David Copperfield, levitazione… […] Sollevo gli oggetti».